“L’importanza della Memoria”, all’Istituto comprensivo “Don G. Maraziti” focus su tolleranza e inclusione

Tolleranza e inclusione sono state le parole che hanno animato l’evento organizzato nella sede di Marcellinara dell’Istituto comprensivo “Don G. Maraziti”

Tenutosi lo scorso 29 gennaio, due giorni dopo la data canonica in cui ricorre la Giornata della Memoria, l’incontro ha visto la larga ed entusiasta partecipazione degli alunni della scuola media nella sede di Marcellinara e, in collegamento, anche di Settingiano e Miglierina.

L’argomento di rilevanza storica è stato trattato con sorprendente attenzione da parte dei ragazzi, che hanno lasciato trasparire il loro coinvolgimento ed emozione attraverso piccoli contributi, come monologhi e letture di brani di autori e personalità istituzionali che hanno vissuto sulla propria pelle gli orrori della Shoah, come Liliana Segre e Primo Levi.

“Questo è un evento necessario che deve servirci da monito affinché questo orrore non si ripeta più”, queste le parole del dirigente scolastico, dottor Saverio Molinaro, ad apertura dell’evento.

Una mattinata ben riuscita che ha invitato i più giovani alla giusta sensibilità nei confronti del diverso, grazie anche all’attenta coordinazione del professore Franco Critelli, capace di mescolare diverse forme d’arte per meglio esprimere agli studenti l’importanza della Giornata della Memoria. In tal modo, nella sala spiccava l’emblematica installazione artistica della professoressa Sonia Talarico, si sono diffuse le note degli intermezzi musicali curati dal professore Nino Borrino e le immagini curate dal professore Daniele Lofaro, oltre alla realizzazione del video da parte del professore Agostino Parentela.

Importante particolarità è stata la partecipazione dei ragazzi, che sono stati parte attiva nello svolgimento dell’evento. Jennifer Chiodo, Sofia Mancuso, Ilaria Scerbo, Letizia Torcasio, Maria Pia Scerbo, Martina Bevacqua, Domenico Leone, Benedetta Di Tora, Emanuele Leone, Sofia Puccio, Leonardo Palacino, Ilaria Guzzi, Eduard Atomi, Giulia Caroleo, Gaia Montesanti, Noemi Astorino, Chiara Balbino, Pia Ginevra Aloisio e Martino Caviglino, hanno fatto sentire le loro voci ancora giovani, ma già piene di consapevolezza.

A completare un incontro tanto ben riuscito, anche il contributo dell’ANPI, nella persona dell’archivista Ivan Evangelista Russo, membro del Comitato provinciale di Catanzaro, che dopo un breve excursus storico finalizzato a spiegare quale sia stata la base dell’odio verso gli ebrei, ha risposto alle interessanti domande degli studenti e ha concluso dicendo: “È importante riconoscere i segnali dell’intolleranza e della discriminazione perché voi, che siete il presente, potrete impedire che si ripetano nel futuro”.