Casino Mollo in Sila tra 5 beni aperti per i 50 anni del Fai
2 min di lettura![Casino Mollo](https://www.lameziaterme.it/wp-content/uploads/2025/02/casino-mollo.jpeg)
Struttura seicentesca sorge nell’area dei Giganti del Fallistro
C’è anche il Casino Mollo, che si trova nei pressi della Riserva naturale del Fallistro a Croce di Magara, in prossimità di Camigliatello Silano, tra i 5 nuovi beni di cui il Fai ha annunciato l’apertura in occasione dei 50 anni dell’associazione fondata nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli.
La struttura, edificata nel Seicento dalla famiglia dei baroni Mollo fa parte del territorio del comune di Spezzano della Sila ed è inserita nel Parco Nazionale della Sila in una zona vincolata con un alto grado di protezione che prevede la conservazione integrale dell’ambiente naturale.
La costruzione è a due piani e presenta una struttura in muratura di pietrame e una copertura con tetto a quattro falde inclinate.
Un tempo fulcro di un piccolo villaggio e di una azienda latifondistica dove si coltivavano grano e foraggio, si pascolavano buoi e pecore e si producevano legname, pece estratta dai tronchi e poi seta, il Casino, dopo lo smembramento della proprietà seguito alla Riforma agraria degli anni ’50 del Novecento, e’ stato per oltre mezzo secolo dimora di villeggiatura della famiglia.
L’area protetta dove sorge il Casino Mollo è anche nota per ospitare i “Giganti della Sila” o “Giganti di Fallistro”, pini larici ultracentenari di dimensioni maestose meta ogni anno di migliaia di visitatori.
Gli alberi possono innalzarsi fino a 45 metri di altezza e avere un diametro alla base di circa due metri, tanto da essere spesso paragonati per dimensioni alle sequoie nordamericane.
Un bosco ultracentenario di pini larici e aceri montani, 58 quelli presenti nella riserva biogenetica, piantati nel XVII secolo dai Baroni Mollo e che rappresentano una delle principali attrattive della zona.