Lamezia. Esenzione TARI: Gianturco chiede azioni immediate per le famiglie fragili

Agevolazione TARI per disabili, Gianturco: “Modificare subito il regolamento o il lavoro fatto sarà vanificato”

“Dopo l’approvazione in Consiglio Comunale dell’ordine del giorno che elimina la soglia reddituale di 10.000 euro lordi e garantisce l’esenzione totale della TARI per i nuclei familiari con soggetti fragili ai sensi della Legge 104/92, articolo 3, comma 3, è necessario procedere con urgenza alla modifica del regolamento. Il rischio concreto è che tutto il lavoro svolto venga reso inutile dall’inerzia dell’amministrazione comunale.” A dichiararlo è il consigliere comunale Mimmo Gianturco.

“La volontà politica è stata chiaramente espressa dal Consiglio Comunale il 31 gennaio scorso, ora non ci sono più alibi: bisogna agire subito – afferma Gianturco – Sono tante le famiglie che, appresa la notizia dell’approvazione, si sono recate negli uffici comunali chiedendo informazioni e ricevendo risposte negative perché il regolamento non è stato ancora aggiornato. Questo è inaccettabile. Se non si accelera l’iter prima dell’approvazione della nuova tariffa e soprattutto prima della fine della consiliatura, il rischio concreto è che la prossima amministrazione cestini tutto il lavoro fatto in commissione e in Consiglio Comunale. Non possiamo permetterlo.”

Gianturco richiama l’amministrazione alle proprie responsabilità. “Non bastano le parole, servono i fatti. La modifica del regolamento va attuata immediatamente, senza ulteriori ritardi o scuse burocratiche. Non accetteremo tentennamenti che possano compromettere una misura di giustizia sociale fondamentale per tante famiglie in difficoltà”, incalza il consigliere.

L’appello è chiaro: “Non permetteremo che questa battaglia rimanga solo sulla carta. Le famiglie fragili sono già state penalizzate abbastanza da questa amministrazione, che ha perso troppo tempo su questioni che invece richiedono rapidità e determinazione. Se davvero si vuole dare una risposta concreta, bisogna agire ora. Nessuno pensi di lasciare le cose in sospeso per poi scaricare il problema sulla prossima amministrazione”, conclude Gianturco.