Lamezia, Patto Sociale e Nuovo Cdu: solidarietà al Presidente Nicotera
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“Un amministratore pubblico, che si impegna per il bene della comunità, non può e non deve essere bersaglio di intimidazioni e violenze verbali”
Comunicato Stampa
Il movimento civico Patto Sociale e il direttivo del Nuovo CDU esprimono la propria piena solidarietà al Presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme, Giancarlo Nicotera, oggetto di gravi minacce di morte in diretta televisiva per il solo fatto di aver portato avanti, con coerenza e determinazione, una battaglia di legalità e tutela del territorio.
Nicotera si batte da anni per la riqualificazione dell’ex opificio di Sant’Eufemia, diventato una vera e propria discarica abusiva con gravi ripercussioni ambientali e sulla salute pubblica. In questi anni, ha presentato numerosi esposti e richieste d’intervento, rivolgendosi anche alla Regione, che tuttavia, fino a oggi, non ha ancora dato risposte concrete.
Quanto accaduto è un fatto di inaudita gravità: un amministratore pubblico, che si impegna per il bene della comunità, non può e non deve essere bersaglio di intimidazioni e violenze verbali. Nicotera ha sempre dimostrato di essere un uomo delle istituzioni, attento ai bisogni della città e capace di prendere posizione su temi cruciali. Il suo impegno è espressione di una politica che non arretra di fronte alle illegalità e alle ingiustizie.
Le parole pronunciate contro di lui nel servizio andato in onda su “Striscia la Notizia” rappresentano un attacco non solo alla sua persona, ma a tutti coloro che credono in una politica fatta di trasparenza, rispetto delle regole e interesse collettivo. Non possiamo accettare che la violenza, anche solo verbale, diventi un metodo per tentare di fermare chi opera per il bene comune.
Come Patto Sociale e come direttivo del Nuovo CDU, ribadiamo con forza che non saranno le minacce a fermare la battaglia per la legalità e la giustizia. La Calabria appartiene ai calabresi onesti, a chi lotta per il progresso e la dignità della propria terra, e non a chi pensa di poterla sopraffare con azioni intimidatorie.
È essenziale che le istituzioni competenti diano finalmente risposte concrete a questa lotta per la legalità, affinché il lavoro di chi si impegna per il bene comune non venga ignorato.