In Calabria arriva il musical “Forza Venite Gente”
3 min di lettura
Il 27 e 28 febbraio al teatro Rendano di Cosenza, sabato 1 marzo al Politeama di Catanzaro e domenica 2 marzo al Cilea di Reggio Calabria
Tre tappe, cinque spettacoli per il musical sulla storia di San Francesco d’Assisi che ha già conquistato il pubblico calabrese. Un successo annunciato per “Forza Venite Gente”, che ha registrato il tutto esaurito al Teatro A. Rendano di Cosenza, dove andrà in scena giovedì 27 e venerdì 28 febbraio, ore 20.30, al Teatro Politeama di Catanzaro sabato 1 marzo, ore 21.00, e al Teatro F. Cilea di Reggio Calabria domenica 2 marzo, ore 18.00. Ultimi biglietti disponibili nella città dello Stretto per la replica delle ore 21.00.
Venti, fra attori, cantanti e ballerini, ci accompagneranno in questo viaggio musicale, che racconta una delle figure più importanti della cristianità, il poverello di Assisi. Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia. Il musical dei record con 3500 repliche, oltre due milioni e mezzo di spettatori, prodotto da Soni e diretto da Ariele Vincenti, si presenta con una versione rinnovata nella tecnologia e nell’allestimento, rimanendo però fedele all’originale per trama e contenuti, per sviluppo drammaturgico e partiture musicali.
Le tappe calabresi sono organizzate da L’Altro Teatro, diretta da Gianluigi Fabiano, e co-finanziati con “risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.
La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta “i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie, nella ricerca disperata di un reciproco amore. In questo particolare caso, un Commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del Figlio. E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile. Lo spettacolo offre due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura di San Francesco d’Assisi, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche”.
Nel cast: Michelangelo Neri (Frate Francesco); Giulia Gallone (La Cenciosa); Mauro Mandolini (Pietro di Bernardone); Giulia Cecchini (Santa Chiara); Benedetta Iardella (Sorella Povertà); Michele Perrotta (Il Diavolo); Luca Bacci (Il Lupo).