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Gran Galà del Folklore e premio Carnevale a Gioffrè, Mirijello e Gesualdi

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TUTTI E TRE I PREMIATI PREMIO CARNEVALE

Uno dei momenti più attesi, dove i gruppi folkloristici di tutto il mondo si esibiscono in danze e performance che raccontano le storie, le tradizioni e le leggende 

Una serata davvero magica quella tenutasi al Teatro Sybaris di Castrovillari per riflettere sull’importanza della cultura e delle tradizioni nella costruzione di una società globale e inclusiva nell’evento “Gran Gala del Folklore”  uno dei momenti più attesi, del Carnevale di Castrovillari, 67 edizione, evento organizzato dalla Pro Loco cittadina in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale.  dove i gruppi folkloristici di tutto il mondo si esibiscono in danze e performance che raccontano le storie, le tradizioni e le leggende dei loro popoli. Ad esibirsi nello spettacolo presentato da Carlo Catucci e Annafranca Caruso,  i gruppi provenienti dal Brasile, Serbia, Kazakistan e naturalmente Italia con il gruppo ospitante, Pro Loco di Castrovillari e i “Piccoli”, i gruppi Folklorici “Palagianello” e ” Città di Castrovillari”.

La serata è stata impreziosita dalla consegnato del “Premio Carnevale” XXI^ edizione; premio, istituito dalla consulta scientifica della Pro Loco e realizzato dal noto orafo Michele Affidato, presente per l’occasione,  che viene assegnato ogni anno a personalità calabresi operanti nel mondo della cultura, spettacolo, politica, arte e economia, che con il loro operato rendono onore e portano alla ribalta della cronaca nazionale ed internazionale, la loro terra di origine. Le menzioni sono state lette dalla prof.sa Minella Bloise.

A ricevere la Maschera Apotropaica in argento realizzata dal Maestro orafo, Bruno Gioffrè, Docente esperto in “Informatica musicale” e “Fondamenti della comunicazione musicale” presso l’Università della Calabria. Antonio Mirijello Presidente regionale EnsAps (Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi). Gemma Gesualdi Operatrice culturale presidente di “Brutium: I calabresi nel mondo”

La festa di colori, danze e suoni della tradizione si è aperta con “I Piccoli della Pro Loco di Castrovillari” diretti dalla Maestra, con lo spettacolo “l’emigrazione”,  un racconto  del viaggio in America, la terra del miraggio della promessa di una nuova vita, lo stupore all’arrivo nella nuova città.

A seguire ancora uno spaccato della tradizione popolare castrovillarese che ha messo in risalto quelli che erano gli aspetti corali castrovillaresi e le danze popolari per eccellenza, la quadriglia e la tarantella, che rappresentano il momento del matrimonio di Cuzzi e Pacchiane, nella performance del “Gruppo Folklorico, Pro Loco di Castrovillari.

E dall’Italia al Brasile con un  viaggio nel mondo magico e  mistico dell’entroterra brasiliano, con il  Gruppo Xaxado Calabras del Lampiao  in scena una danza di guerra e di intrattenimento  originaria del nord-est del Brasile che risale all’inizio del XX secolo, creata dai cangaceiros, un gruppo di rivoluzionari del sertao

Poi è stata la volta del Gruppo Folklorico “Citta di Palagianello. Fondato nel 1982 con l’ intento di preservare e valorizzare le tradizioni attraverso canti , suoni e danze della Puglia.  Nel loro quadro rappresentativo, il ruolo della donna nella famiglia  di un tempo, dedita alla casa e alla cura del focolare domestico.

Passi lenti, cadenzati  quasi stilizzati nella coreografia dell’accademia Culturale “Ivo Lola Ribar” Serbia  associati al ruolo della donna nelle tradizioni popolari macedone, che ha catturato il pubblico del Sybaris.

L’ambientazione del mondo contadino, nel quadro scenografico messo in scena dal Gruppo Folklorico”Città di Castrovillari”, la raccolta delle olive  per celebrare il duro lavoro dei contadini, ma anche per sottolineare l’importanza di questo momento dell’anno, che segna la fine di un ciclo agricolo e l’inizio di un altro.

A chiudere la serata, le danze tradizionali del Kazakistan con l’ensemble Kazyna un’espressione culturale molto ricca e variegata, che riflette la storia, le tradizioni e le influenze di un paese che ha una lunga storia di nomadismo e di incontro tra diverse civiltà strettamente legate a rituali, celebrazioni e occasioni speciali come matrimoni, feste nazionali e cerimonie religiose.

Tante le autorità presenti e tra questi il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito,il Presidente del GAL Pollino, Domenico Pappaterra , il Presidente Regionale F.I.T.P. Marcello Perrone , il vicepresidente della provincia di Cosenza, Gianfranco Lamensa.  A salutare il popolo del Gran Galà, la Madrina del Carnevale, Sofia Lampis (foto di Giuseppe Iazzolino).

Per chi volesse sostenere l’evento, lo può fare attraverso la “Lotteria del Carnevale”

Il Carnevale di Castrovillari, è organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale,  la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, la BCC Mediocrati, la Gas Pollino , la Provincia di Cosenza, l’ARSAC, il MIBACT, la F.I.T.P., lo IOV, l’EPLI,  il Comitato Difesa Consumatori,  I.G.F. sostenuta da numerosi sponsor privati,  impreziosita da i brand,  Repubblica Italiana,   Castrovillari Città Festival e Calabria Straordinaria