Lamezia. Tavolo su progetto di vita, ottimo risultato sul fronte dell’inclusione
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Esprimiamo soddisfazione per l’incontro tenutosi nei giorni scorsi nella sala consiliare Mons. Renato Luisi tra il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro Generale Antonio Battistini insieme ai rappresentanti dell’Asp, il Comune di Lamezia Terme e una significativa rappresentanza del mondo dell’associazionismo cittadino e del terzo settore.
Un momento importante che giunge al termine di un percorso che l’Osservatorio “Saffioti”, presieduto da Alfredo Saladini, ha costantemente sollecitato e monitorato, attraverso diversi incontri, l’ultimo nella sala “Ferrante” dell’ospedale S. Giovanni Paolo II poche settimane fa, che hanno consentito alle parti di confrontarsi nel merito e di intraprendere percorsi volti a rispondere ai bisogni delle persone e alle loro famiglie.
Come Osservatorio, abbiamo da subito istituito al nostro interno il dipartimento dedicato al progetto di vita, coordinato dalla dottoressa Teresa Bevilacqua, con il quale, già molto prima dell’iniziativa avviata a livello nazionale dal ministro Locatelli che vede la provincia di Catanzaro tra le nove province in tutta Italia in cui da gennaio è partita la sperimentazione, abbiamo voluto accendere i riflettori su quello che per noi non è un “documento burocratico” ma un progetto che mette al centro la persona e deve rispondere all’istanza fondamentale della buona qualità della vita delle persone con disabilità.
Una prospettiva ribadita dalla vicepresidente Michela Cimmino nel corso dell’incontro tenutosi nella sala “Luisi”, a cui l’Osservatorio ha partecipato, oltre che con la stessa vicepresidente Cimmino, con la responsabile del dipartimento progetto di vita Teresa Bevilacqua, e i componenti dell’Osservatorio Salvatore Durante e Salvatore D’Elia.
Accogliamo con soddisfazione le risposte del Comune di Lamezia Terme che, con l’inserimento in organico di nuovi assistenti sociali, sta sbloccando in tempi rapidi pratiche ferme da tempo.
Continueremo, come Osservatorio, in linea con le prerogative del nostro statuto, a sollecitare percorsi di ascolto e confronto, a farci promotori di un metodo che è quello della concertazione e della coprogettazione tra tutti i soggetti coinvolti, a far conoscere a quante più famiglie e persone possibili una possibilità che è concretizzazione di diritti costituzionali.
A tal fine, come già annunciato, sarà attivato uno sportello gratuito da parte dell’Osservatorio per informare e sensibilizzare su una questione fondamentale, su cui la nostra città ha tutte le potenzialità non solo per dare risposte immediate ma per fare da modello anche per altre realtà