Lamezia, sabato 15 marzo l’evento Quartieri in Festa a Piano Luppino
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Un pomeriggio di giochi, spettacoli e intrattenimento per famiglie e bambini nelle periferie lametine
Comunicato Stampa
La comunità lametina che risiede nelle zone collinari si prepara a vivere un pomeriggio di festa e socialità con l’evento ‘Quartieri in Festa’, in programma sabato 15 marzo 2025, dalle ore 15:00 alle ore 17:00, presso il Piazzale della Chiesa di Santa Teresina a Piano Luppino.
Organizzato dall’associazione Lamezia Prima di Tutto con il supporto del consigliere comunale Mimmo Gianturco, l’evento nasce per offrire un momento di aggregazione e valorizzare le periferie cittadine, coinvolgendo le comunità di Piano Luppino, Bucolia, Santa Maria, Crozzano e le altre frazioni limitrofe.
Il programma prevede un pomeriggio di divertimento per grandi e piccoli, con musica, baby dance, gonfiabili, bolle giganti, distribuzione di dolci e gadget. A chiudere la giornata, il suggestivo Magic Show del Mago Marco, che incanterà il pubblico con il suo spettacolo di magia.
“Così come già fatto durante le festività natalizie, abbiamo voluto creare un evento che non fosse solo un momento di svago, ma anche un’occasione per rafforzare il senso di comunità tra i cittadini lametini, questa volta nelle aree collinari della città” – afferma Mimmo Gianturco, promotore dell’iniziativa.
“La scelta del Piazzale della Chiesa di Santa Teresina non è casuale: questo spazio rappresenta un punto di riferimento per l’intera zona collinare, che comprende diverse frazioni spesso dimenticate, come appunto Piano Luppino, Bucolia, Santa Maria, Crozzano ecc.” – sottolinea Gianturco.
“Troppo spesso le periferie vengono trascurate. Con ‘Quartieri in Festa’ vogliamo dimostrare che ogni parte della nostra città merita attenzione, eventi e spazi di aggregazione” – aggiunge.“L’evento, organizzato grazie anche alla disponibilità e collaborazione della parrocchia di riferimento, è aperto a tutti e rappresenta una splendida occasione per vivere il territorio in modo nuovo, promuovendo la socialità e il coinvolgimento di grandi e piccini” – conclude Mimmo Gianturco.