Talerico: Emendamenti, Graduatorie, proroghe e assunzioni personale sanitario
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“L’approvazione di questo nuovo emendamento consente l’applicazione uniforme a tutte le graduatorie in essere, senza alcuna distinzione o limitazione”
Comunicato Stampa
Il Consiglio Regionale della Calabria nella seduta dell’11 marzo 2025 è intervenuto nuovamente sulle graduatorie relative al personale degli enti e delle aziende del servizio sanitario regionale, con l’approvazione di un emendamento (a firma dei consiglieri regionali Talerico, Straface, Mannarino, Raso) che assicura che le proroghe già adottate (ad ottobre 2024 e gennaio 2025, a firma del consigliere Talerico) sono efficaci e valide con riferimento a tutte le graduatorie prorogate ed in vigore dal 2021, sia quelle relative ai rapporti a tempo indeterminato che determinato.
Si precisa altresì che le proroghe anzidette sono valide con riferimento, altresì, a quelle graduatorie derivate da avvisi e/o selezioni e/o concorsi pubblici (per come già indicato nelle leggi di proroga di gennaio 2025), senza alcuna distinzione e/o limitazione come erroneamente aveva ritenuto qualche azienda sanitaria.
L’approvazione dell’emendamento è in linea con la legge regionale n. 34 del 23.10.2024 già approvata su iniziativa del consigliere regionale Antonello Talerico per la proroga delle graduatorie dei concorsi pubblici e avvisi, sia con riferimento alla legge regionale n. 6 del 28 gennaio 2025, anch’essa a firma del consigliere regionale Talerico, con ciò confermandosi l’impegno dell’Assemblea regionale a favore della tutela dei diritti dei lavoratori e della continuità amministrativa.
Il consigliere Talerico ha commentato l’importanza di questo nuovo intervento legislativo: “L’approvazione di questo nuovo emendamento consente l’applicazione uniforme a tutte le graduatorie in essere, senza alcuna distinzione o limitazione, riconoscendo piena e pari dignità a tutti i lavoratori a prescindere se dichiarati idonei attraverso un concorso pubblico o un avviso o se con riferimento ad un rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato, poiché puntiamo ad un sistema di assunzioni pubbliche più equo e stabile.
Ciò in quanto la sanità pubblica calabrese ha bisogno di nuove assunzioni di personale anche per abbattere le liste di attesa e per rendere il sistema di cura e assistenza più efficiente e tempestivo”.
Adesso – conclude Talerico – solleciteremo le singole aziende sanitarie affinchè facciano scorrere tutte le graduatorie in vigore, evitando di adottare – in carenza delle condizioni previste ex lege – soluzioni elusive come quella dell’inflazionato strumento previsto dall’art. 15 septies di cui al Decreto Legislativo n. 502/1992, ovvero consentire l’utilizzo delle dette graduatorie a tutte le aziende della Regione Calabria, previa messa in disponibilità, che ancora qualche azienda ritarda.