Irreperibile dopo condanna definitiva, arrestato dalla Polizia
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Trovato in casa di una parente nel reggino, donna denunciata
Un 58enne, Salvatore Femia, di Marina di Gioiosa Ionica, irreperibile dal 4 marzo scorso, è stato arrestato dalla Polizia.
L’uomo era latitante da quando era la Procura generale di Reggio Calabria aveva emesso nei suoi confronti un provvedimento di esecuzione della pena a dieci anni di reclusione a cui era stato condannato in via definitiva.
Femia è stato ritenuto coinvolto in una associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti con base operativa nella locride – attiva tra febbraio 2005 e aprile 2008 – all’interno della quale era inserito quale partecipe.
L’indagine, denominata Operazione Elkraa, collegata con l’operazione “Chiosco grigio”, era stata condotta dal Goa del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro e coordinata dalla Procura Distrettuale di Reggio Calabria e, nel 2009, si era conclusa con l’arresto di 26 persone.
Nei giorni scorsi, appresa la notizia dell’esecutività della sentenza, l’uomo ha fatto perdere le proprie tracce sottraendosi a diversi tentativi di notifica del provvedimento.
Gli investigatori della Squadra mobile, in contatto con il procuratore generale e coordinandosi con la Dda reggina, hanno avviato le ricerche concentrandosi suoi luoghi abitualmente frequentati dal ricercato.
La notte scorsa, dopo aver verificato che l’uomo fosse ospite di una parente nel territorio di Marina di Gioiosa, i poliziotti hanno dato via al blitz che si è concluso con la cattura del soggetto e la denuncia a piede libero per la parente, indagata per procurata inosservanza di pena.
