Magistrati Onorari in agitazione, udienze a rischio anche a Lamezia
2 min di letturaManifestazione dei magistrati onorari a Roma il 16, e sciopero dal 20 al 24 febbraio. Vincenzo Cardamone ne spiega le ragioni.
Ci sarà anche una delegazione del Tribunale di Lamezia Terme il 16 febbraio prossimo a Roma davanti la sede del Consiglio superiore della magistratura in occasione della manifestazione dei magistrati onorari che, tra le altre cose, hanno anche indetto uno sciopero dal 20 al 24 febbraio con la sospensione di tutte le udienze con pesanti ripercussioni sulla corretta tenuta delle stesse.
A spiegarne le ragioni è Vincenzo Cardamone: “Che la presenza dei magistrati onorari fosse ormai indispensabile per il funzionamento della giustizia era un fatto che tutti gli addetti ai lavori conoscevano – dichiara -. La rilevante novità di queste ultime ore sta nel fatto che a sostenerlo a gran voce sono ben 84 Procuratori della Repubblica attraverso una missiva indirizzata al ministro della Giustizia”.
A detta di Cardamone, “la reazione dei Procuratori nasce da una inopinata scelta del Ministero di procedere ad una ulteriore precarizzazione delle nostre figure in totale contraddizione con numerose pronunce europee e con quanto previsto dalla stessa legge delega con cui il parlamento aveva aperto, nello scorso mese di aprile, ad una maggiore stabilizzazione di chi per oltre venti anni ha esercitato queste funzioni”. Detto questo ritiene che “è sinceramente difficile comprendere per quale ragione il Ministero continui su questa posizione antistorica e deleteria per il funzionamento del sistema giudiziario ma è di tutta evidenza che il ‘vaso di Pandora’ si è ormai rovesciato e che le nostre rivendicazioni sono talmente fondate ed evidenti da non consentire ulteriori mortificazioni”.
Da qui la mobilitazione dell’intera categoria.