Volley: SuperLega, Latina festeggia la panchina numero mille di coach Bagnoli
4 min di letturaDaniele Bagnoli festeggia domani, giornata di chiusura della stagione regolare della SuperLega UnipolSai, la millesima panchina di alto livello (in Italia solo A1) da primo allenatore.
Un traguardo storico per il tecnico italiano più vincente della storia.
Il suo bilancio è di 518 gare di stagione regolare (367 vinte, 151 perse) tra campionato in Italia, Russia (Dinamo Mosca), Turchia (Fenerbahce Istanbul), Iran (Matin Varamin), Qatar (Al Rayan) e Tunisia (CS Sfaxien); 167 gare di playoff (99-52); 118 gare di Coppa e Supercoppa Nazionale (78-40); 139 tra coppe europee, asiatiche e mondiale per club (109-30); 57 con la nazionale russa (44-13). Un totale di 999 panchine con 697 gare vinte e 286 perse.
Il match:
Latina deve vincere da tre punti contro la Revivre Milano per evitare gli ottavi di finale del tabellone per il quinto posto, torneo importante perché apre le porte alle Coppe Europee. Ha infatti una sola lunghezza di vantaggio su Molfetta che è impegnata in casa della capolista Lube Civitanova. Il regolamento del torneo per il 5° posto prevede che si parte dagli gli ottavi (2 su 3; date 12, 15, 22 marzo) con le ultime quattro squadre della stagione regolare. Le vincenti si uniranno alla nona e alla decima e alle perdenti del primo turno dei playoff scudetto, per disputare i quarti (3 su 5; date 26 marzo, 2, 9, 13, 16 aprile); per poi chiudere con le Final Four in sede unica il 22-23 aprile.
I lombardi hanno confermato come tecnico Luca Monti e con lui hanno i palleggiatori Sbertoli e l’ex Boninfante, il centrale De Togni, gli schiacciatori, Marretta, Galaverna e l’ex Skrimov. Sono arrivati Tondo (Reggio Emilia) e Galassi (Club Italia) al centro; Adamajtis (czestochowa, Pol) opposto, Hoag (Parigi, Fra), Nielsen (Waremme, Bel) di banda; Rudi (Cantù) e l’ex Cortina (Ortona e Maaseik, Bel) liberi.
Nel corso della stagione Monti ha dovuto ovviare a parecchie defezioni e Milano non è mai riuscita a ingranare la marcia giusta, pur iniziando il girone di ritorno vincendo Molfetta e strappando un punto a Modena, poi ha subito sette sconfitte di fila tornando alla vittoria con Sora, per poi perdere da Ravenna e Perugia.
Nell’ultima gara con Perugia, Monti ha schierato Sbertoli al palleggio e Adamajtis opposto, De Togni e Galassi al centro, Hoag e Skrimov di banda con Cortina libero. Daniele Bagnoli a Vibo si è affidato a Sottile in cabina di regia e Fei opposto, Rossi e Gitto centrali, Maruotti e Klinkenberg schiacciatori, Ishikawa libero utilizzando la rosa per cambi tattici.
Gli ex dell’incontro:
Danilo Cortina (dal 2008 al 2011 e nelle giovanili dal 2003 al 2005), Todor Skrimov (2013-15), Dante Bonfante (2015), e Daniele Sottile (2015). Ci sono stati 7 precedenti tra le due formazioni con un solo successo di Milano e 6 di Latina. Nelle tre gare nel Lazio ha sempre vinto Latina.
A caccia di record:
In Regular Season: Fabio Fanuli 1 partita giocata alle 200; Todor Skrimov 1 battuta vincente alle 100, Alessandro Tondo 10 Punti ai 1000.
In Campionato: Gabriele Maruotti 2 battute vincenti alle 100, Alessandro Tondo 3 battute vincenti alle 100. In Campionato e Coppa Italia: Alessandro Tondo 3 battute vincenti alle 100.
Le interviste:
Carmelo Gitto: “Ci aspetta una gara molto importante contro Milano, veniamo dalla sconfitta di Vibo che ci ha lasciato molto amaro e molto dispiacere, dobbiamo essere bravi a cancellarla in fretta e a concentrarci solo su questa nuova sfida. Per noi è importante arrivare al decimo posto, sarà una gara difficile dove dovremo essere concentratici perché Milano ci darà filo da torcere”.
Fabio Fanuli: “Siamo molto delusi per quello che è successo a Vibo, ci credevamo tutti, potevamo continuare a sognare fino alla fine di entrare nella griglia dei playoff scudetto. Domenica abbiamo Milano, dobbiamo fare tre punti per centrare il decimo posto e non dover aspettare il risultato di Molfetta. È una posizione importante che ci permetterebbe di saltare il primo turno del torneo per il quinto posto”.
Giorgio De Togni: “C’è la volontà da parte di tutta la squadra di chiudere la stagione regolare con una bella prestazione che possa riscattare una posizione di classifica che forse non ci meritavamo ad inizio anno. Però a parole è sempre facile dirlo, bisogna dimostrarlo con i fatti, con le vittorie soprattutto contro squadre come Latina che ci stanno di poco avanti e contro le quali possiamo ottenere un risultato positivo se tutti noi lo desideriamo e lottiamo per ottenerlo”.