Lamezia Terme: Le famiglie incontrano la psicologa Angela Villella
3 min di letturaNell’ambito del progetto “Scuola per la famiglia”, inserito nel percorso di formazione per le famiglie dei ragazzi prossimi alla cresima, si è svolto, nei giorni scorsi, nei locali della casa canonica della parrocchia Beata Vergine del Carmine di Lamezia Terme, un interessante incontro con la psicologa platanese Angela Villella sul “Ruolo genitoriale”.
«L’iniziativa “Scuola per la famiglia”, nata dalla convinzione che i genitori sono i primi educatori e maestri di vita, – sottolinea il parroco Don Pino Latelli – ha il compito di sostenere l’opera educativa dei genitori approfondendo varie moderne problematiche con l’aiuto di esperti insegnanti, sacerdoti, educatori, psicologi».
Dopo il saluto del parroco moderatore, don Gigi Iuliano, che ha sottolineato “la necessità e l’importanza di arricchire la vita di cultura in quanto con essa si sconfigge il disagio sociale e si può puntare decisamente in alto”, la psicologa Angela Villella ha parlato con precisione e competenza sul “Ruolo genitoriale”, tematica di grande attualità e importanza.
«Voler essere genitori, – ha affermato la dottoressa Villella, – nasce da un progetto condiviso della coppia. Il compito più importante per un genitore è imparare a studiare, cercare, capire senza la presunzione di sapere già, ascoltare e, in seguito, comportarsi di conseguenza tenendo presente il punto di vista dei propri figli».
Nel corso dell’incontro la relatrice ha intrattenuto i ragazzi e i genitori spiegando i vari problemi legati in particolare alla situazione degli adolescenti nel contesto scolastico ed extra-scuola: dalla crescita alla crisi adolescenziale, ai messaggi che gli adulti danno. Non è mancato un incisivo accenno al bullismo e alle sue drammatiche e devastanti conseguenze.
I ragazzi sono stati invitati dalla psicologa «al dialogo, all’apertura con gli adulti fatta con spontaneità ed onestà. Importante costruire con i propri figli – ha concluso la Villella – un profondo e duraturo rapporto di comunicazione emotiva ed affettiva in quanto ciò permetterà di riconoscere ed affrontare i problemi del vivere quotidiano, riconoscere ad ognuno la propria unicità (genitori – figli) senza voler essere a tutti i costi “perfetti” ma semplicemente se stessi in un processo di crescita insieme».
Dopo un’ampia presentazione del tema, i genitori e i ragazzi hanno potuto rivolgere domande e chiedere spiegazioni su aspetti che ritenevano di dover approfondire.
Alle varie domande la Villella ha risposto con competenza e chiarezza ed ha concluso l’incontro con un appello alla collaborazione con gli enti preposti per ogni eventuale situazione problematica.
Lina Latelli Nucifero