Raduno nazionale dei giovani del Servizio Civile: il 12 marzo a Lamezia Terme
2 min di letturaLamezia si prepara ad accogliere centinaia di giovani che stanno svolgendo in tutta Italia l’anno di Servizio Civile. Si svolgerà infatti nella città della Piana domenica 12 marzo il dodicesimo incontro nazionale dei giovani in Servizio Civile, come ogni anno nel giorno in cui la Chiesa celebra San Massimiliano Da Tebessa, patrono degli obiettori di coscienza e uno dei primi obiettori cristiani che rifiutò il servizio militare perché lo considerava incompatibile con la sua fede cristiana e, per tale ragione, subì il martirio.
Il programma
Il raduno lametino dei giovani del Servizio Civile da tutta Italia inizierà alle 10 al Teatro Grandinetti con la lettura degli Atti della Passione di San Massimiliano e un momento di ricordo del Beato Josef Mayr-Nusser, morto negli anni della II guerra mondiale mentre veniva trasportato nel campo di concentramento di Dachau, per essersi rifiutato di giurare fedeltà ad Hitler.
Dopo i saluti di Alessandra Gasparri del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e di Luigi Coluccino membro della Consulta nazionale servizio civile, seguirà una tavola rotonda sul tema “Col servizio civile per costruire la pace”, condotta dalla giornalista di TV2000 Antonella Ventre, con le testimonianze di Don Giacomo Panizza fondatore della Comunità “Progetto Sud” e di Deborah Cartisano di “Libera Locride”.
Dopo il pranzo comunitario, i giovani saranno coinvolti in 12 luoghi della città, dalla mensa Caritas alle diverse attività di volontariato, in esperienze di pace e servizio. La giornata si concluderà in Cattedrale alle 16 con la Santa Messa presieduta dal Vescovo di Lamezia Terme Luigi Cantafora.
La giornata di domenica prossima vedrà il coinvolgimento di numerose associazioni ecclesiali. Per Padre Valerio Di Trapani, delegato regionale della Caritas Calabria, “Lamezia si prepara ad accogliere i giovani del Servizio Civile da tutta Italia con lo spirito di una comunità che, non negli eventi straordinari, ma ogni giorno si sforza di crescere nella cultura della prossimità e della gratuità. La scelta di Lamezia come sede del ritrovo annuale in occasione della festa di San Massimiliano ci gratifica e ci spinge a una responsabilità sempre maggiore nell’attenzione quotidiana agli ultimi e a chi sta ai margini, che non sono soggetti da scartare o da commiserare, ma persone che vanno incluse perché hanno tanto da dare alla società”.