Catanzaro, al via la Firma Digitale per una burocrazia più veloce
2 min di letturaIl Comune di Catanzaro aggiunge un nuovo importante tassello nel percorso mirato a rendere la pubblica amministrazione sempre più efficiente attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. È stata consegnata ieri mattina a Palazzo de Nobili al sindaco Sergio Abramo, alla presenza dell’assessore ai servizi demografici, Alessio Sculco, e del dirigente del settore, Antonino Ferraiolo, la firma digitale che consentirà agli uffici comunali di poter rilasciare certificati anagrafici e di stato civile ai cittadini che ne faranno richiesta.
La firma digitale costituisce, infatti, una particolare tipologia di firma qualificata che conferisce al documento informatico su cui è apposta le caratteristiche di autenticità, integrità e non ripudio. Gli utenti interessati dovranno autenticarsi all’interno di un’area riservata nel portale del Comune dove poter accedere alla propria posizione anagrafica e richiedere agli uffici competenti i relativi certificati. Grazie al “timbro digitale 2D Plus”, che sarà apposto attraverso un software in dotazione al Centro elaborazione dati del Comune, si potrà ottenere, dunque, l’equivalente informatico di una tradizionale firma autografa apposta su carta e con la stessa validità legale.
La procedura sarà disponibile per il Comune di Catanzaro, il primo in Calabria, nelle prossime settimane con il completamento dell’iter tecnico curato ed offerto in via sperimentale dalla Docss Srl, rappresentata da Marco Van Gent, start-up innovativa costituita da giovani professionisti calabresi che ha messo a disposizione il servizio per le pubbliche amministrazioni del territorio.
“Con l’acquisizione della firma digitale – hanno commentato il sindaco Abramo e l’assessore Sculco – il Comune di Catanzaro compie un altro importante passo in avanti nell’attuazione del Codice dell’amministrazione digitale che intende semplificare le procedure e dematerializzare i documenti per rendere la pubblica amministrazione sempre più a misura di cittadino. Un traguardo che, grazie all’ausilio delle nuove tecnologie, consentirà agli uffici comunali di fornire un servizio più rapido ed efficiente fronteggiando le numerose criticità legate alle carenze della pianta organica”.