Meetup, PSC, ennesimo impegno disatteso da Mascaro
3 min di letturaEravamo presenti al consiglio comunale del 9 gennaio scorso quando il sindaco Mascaro si impegnò solennemente a portare alla discussione dell’aula le 177 osservazioni al PSC, pervenute negli anni scorsi, entro lo stesso mese di gennaio.
Siamo, oramai alla fine di marzo, senza che di questa discussione si veda l’ombra. Intanto la strategia dell’amministrazione è ormai chiara: utilizzare due sciagurati pareri della provincia e della regione, governate dal PD, per avviare la cementificazione di Lamezia.
I più informati, infatti, sanno che nei mesi scorsi i noti urbanisti prof. Crocioni (progettista del PSC) e arch. Scavelli (assessore), hanno supplicato agli enti governati dal PD un parere che consentisse di superare lo strumento urbanistico approvato dall’amministrazione Speranza, per far sì che il prof. Crocioni potesse, finalmente, rinnovare quella firma al progetto precedentemente ritirata.
E l’accordo Mascaro/PD ha funzionato, tant’è che provincia e regione hanno bocciato il piano strutturale come emendato precedentemente dal consiglio comunale, con due pareri praticamente identici, rilasciati a 24 ore di distanza. E ora, attraverso il recepimento delle osservazioni, la giunta Mascaro è pronta a reintrodurre un PSC vecchia maniera, dov’era previsto che si costruisse dappertutto, facendo passare in secondo piano la necessità di completare con le infrastrutture necessarie (parcheggi, piano della mobilità, piano di protezione civile, piano illuminazione pubblica e piano energetico PAES, ristrutturazioni, interventi antisismici, ecc.) le aree già edificate.
Il tutto in aperto spregio ed in violazione della normativa urbanistica regionale e del Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico, i quali prescrivono entrambi il “consumo zero” del territorio, oltre all’impossibilità di prevedere nuove zone edificabili prima del completamento di quelle edificate.
Si noti, peraltro, che solo il rispetto di queste norme vincolanti consentiranno al Comune di accedere a finanziamenti destinati ai recuperi edilizi. Il PD di Oliverio e Bruno si ascriveranno questa pesante responsabilità politica, il sindaco Mascaro onorerà forse qualche cambiale elettorale, intanto Lamezia diverrà sempre più invivibile e l’inflazione edilizia raggiungerà vertici impensabili in una città dai 5.000 appartamenti sfitti e invenduti, dove il costo di edificazione è ormai equivalente a quello di vendita.
Se questo malaugurato progetto passasse, anche se noi faremo di tutto per impedirlo, si aprirà una vera e propria stagione di contenziosi, anche in sede giudiziaria, che segnerà il definitivo tracollo dell’amministrazione Mascaro e, purtroppo, dell’intera città.
Meetup 5 Stelle Lamezia Terme
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