Aeroporto di Lamezia Terme, nuovo cda in vista per la Sacal
3 min di letturaAeroporto di Lamezia Terme, nuovi scenari ed opportunità per il futuro.
L’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, che costituisce oggi il fulcro principale della Calabria in termini di trasporto e collegamento con tutto il mondo, si trova oggi ad affrontare un periodo di particolare importanza in un ottica di rinnovamento e gestione di nuove risorse.
I recenti avvenimenti in questo senso sono un segnale che qualcosa di importante si sta preparando per il futuro aeroportuale della nostra regione. È notizia di ieri, infatti, che, per implementare e favorire il sistema ricettivo e turistico calabrese, la Comunità Europea ha autorizzato un finanziamento di circa 12 milioni di euro da parte della Regione Calabria destinato all’apertura di “nuove rotte aeroportuali”.
Questo dato si aggiunge anche al recente ripristino degli scali di Reggio Calabria e Crotone attraverso l’affidamento degli stessi alla società aeroportuale Sacal che gestisce già il nostro aeroporto internazionale.
La stessa Sacal inoltre potrebbe cambiare notevolmente la sua fisionomia amministrativa in quanto a fine Aprile ci sarà un nuovo CdA e l’attuale presidente Massimo Colosimo potrebbe passare il testimone al lametino Francesco Grandinetti il quale pare essere favorito dalla Regione Calabria e dalla Provincia di Catanzaro oltre che da un nuovo assetto societario.
Oltre all’imminente scadenza del CdA, la Sacal ha già dato inizio al suo processo di metamorfosi con un aumento in percentuale delle quote azionarie della società in mano a soci privati. Alla fine del 2016 Renato Caruso e Nino Tripodi, due soci privati gestori di Lamezia Sviluppo, hanno preso la maggioranza relativa della società versando 1,6 milioni di euro, ovvero il 23,62% delle azioni con l’impegno di arrivare ad un totale di 3,2 milioni. Di conseguenza, la parte pubblica della società è diminuita sensibilmente anche se detiene ancora la maggioranza con il 54,7 %, contro il 45,3% in mano ai privati.
Nuovo CdA e diverso assetto societario della Sacal, aprono una nuova fase di gestione dell’aeroporto di Lamezia.
Tra le diverse sfide da affrontare in un’ottica di miglioramento della ricettività, dell’accoglienza e del rilancio del turismo, troviamo il progetto per la nuova aerostazione passeggeri del nostro aeroporto, per la quale sono previsti finanziamenti dal valore di 50 milioni di euro e che dovrebbe consentire la gestione di un traffico di passeggeri annui pari a 3,5 milioni.
Oltre a questo, sarà fondamentale per il territorio lametino garantire una migliore connessione tra l’aeroporto ed il tessuto urbano circostante. Emblema della criticità dei trasporti è il fatto che non esiste ad oggi alcuna linea pubblica che colleghi direttamente l’aeroporto ai centri di Nicastro e Sambiase.
Oltre al trasporto su gomma già da tempo si paventa l’idea di una metropolitana di superficie che favorisca un collegamento tra l’aeroporto e il Capoluogo di Regione bypassando la città di Lamezia Terme. Occorrerebbe garantire, qualora il progetto andasse in porto, quantomeno una fermata per la nostra città.
Ci si augura quindi, che anche il nostro territorio possa trarre beneficio dalle nuove risorse finalizzate a migliorare l’intero sistema aeroportuale.
Piergiorgio Vasta