Crotone: GdF smaschera truffa all’INPS per 130.000
2 min di letturaLa Guardia di Finanza di Crotone ha scoperto l’ennesima truffa ai danni dell’INPS perpetrata da un’azienda agricola crotonese, mediante la fittizia assunzione di lavoratori inesistenti.
Le minuziose indagini svolte dalle Fiamme Gialle pitagoriche hanno consentito di accertare che l’azienda non disponeva effettivamente di strutture e terreni, indicati fittiziamente sulle domande di assunzione al solo scopo di giustificare il fabbisogno di manodopera.
Tale meccanismo fraudolento ha consentito ai falsi lavoratori di beneficiare indebitamente di indennità varie erogate dall’INPS (disoccupazione, malattia, maternità) per oltre 130.000 euro, nonché della falsa costituzione di contributi utili ai fini pensionistici.
A conclusione dell’attività operativa sono stati puntualmente disconosciuti sia i rapporti di lavoro, sia le connesse prestazioni previdenziali di cui hanno beneficiato i falsi lavoratori.
Deferiti all’Autorità Giudiziaria il titolare dell’impresa, il consulente del lavoro dell’azienda stessa – responsabile dell’inoltro per via telematica delle false domande di assunzione – nonché 32 “falsi” lavoratori, in concorso coi predetti, per il reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di indebite erogazioni previdenziali ed assistenziali.
Tale azione delle Fiamme Gialle si inquadra nel contrasto all ‘inquinamento del mercato, che subisce forti danni da questi meccanismi illeciti che danno vita ad una sleale concorrenza, nonché portano al depauperamento di risorse pubbliche che dovrebbero e devono essere assegnate a quegli imprenditori effettivamente bisognosi e con i titoli legali per ottenerle.