“Ho letto un libro, anzi due”, l’intervista incrociata al Caffè letterario Qmè
2 min di letturaL’intervista incrociata a due autrici, Miriam Rocca e Mariagiovanna Saladino, mira a intrecciare due generi letterari diversi e scoprire la natura dell’essere donna oggi.
“Ho letto un libro, anzi due. Ho vissuto dentro tante storie, ho conosciuto la sensibilità propria dell’essere donna in tutta la sua autenticità. Ho visto luci ed ombre, ho viaggiato tra sapienza e conoscenza, tra cronaca e mistero dell’anima.”
È quello che può nascere dalla complicità dell’incontro letterario tra saggio filosofico e romanzo noir, tra pensieri e parole, sfogliando, a quattro mani, le pagine di Rivestita di bellezza divina e Il domani sorge sempre al tramonto, rispettivamente di Miriam Rocca e Mariagiovanna Saladino.
Le due autrici, giovedì 30 marzo alle ore 18,00 nella ricercata atmosfera del caffè letterario lametino del Qmè, si confronteranno in “Ho letto un libro, anzi due”, l’intervista incrociata dalle cui trame vuol prender forma il profilo di una donna autentica, capace di avanzare, con sguardo radioso, tra le macerie di una contemporaneità che sembra aver sgretolato e perso la vera essenza dell’essere donna.
Un confronto a due voci tra storie e contenuti, intrecciando le righe di due generi letterari (il saggio e il noir) per offrire al lettore, l’immagine di una donna consapevole della propria dignità e capace di aleggiare sopra ogni forma di sfruttamento e abnegazione.