Anti Equitalia Calabria su perdita possibilità rateizzazione tributi comunali
2 min di lettura«Con l’approvazione del bilancio preventivo 2017, il Comune di Lamezia Terme ha perso l’occasione per risolvere definitivamente l’annoso problema del mancato pagamento dei tributi comunali, da parte di alcuni nostri concittadini».
Lo afferma in una nota stampa il referente del Movimento 5 Stelle per il Punto Sos Antiequitalia della Calabria, l’avvocato Giuseppe d’Ippolito.
«L’opportunità, prevista dal primo e secondo comma dell’art. 6-ter del D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, convertito dalla legge 225/2016, avrebbe consentito, entro –appunto- la data di approvazione del bilancio preventivo, di eliminare sanzioni e interessi sui tributi comunali, offrendo ai cittadini la possibilità di rateizzare il residuo».
Prosegue d’Ippolito, che così conclude: «Opportunità che in un buon numero di comuni calabresi non si sono fatta sfuggire, in considerazione sia dell’estremo disagio economico di gran parte dei propri concittadini, sia del fatto che gli accertamenti vengono realizzati con estremo ritardo dall’ente impositore, molto spesso a prescrizione avvenuta.
Questo è, almeno, quello che stiamo verificando dalla lettura delle ingiunzioni fiscali che centinaia di cittadini lametini hanno portato all’attenzione del nostro sportello regionale SOS Antiequitalia dalla data della sua apertura, nel novembre 2015.
Ovviamente, faccio riferimento a quei milioni di euro relativi alle entrate, anche tributarie (Ici, Imu, Tarsu, Tasi, tasse comunali, canoni acqua e fognatura, occupazioni suolo pubblico, ecc.), reclamati con provvedimenti d’ingiunzione fiscale e quindi non affidati alla riscossione di Equitalia, mentre per quelli affidati alla concessionaria, rimane sempre valida la possibilità per i cittadini di aderire alla definizione agevolata entro il prossimo 21 aprile».
Nella disattenzione (speriamo non dolosa) di amministrazione e consiglio comunale, si concretizza così il rischio che la morosità, specie quella non colpevole, continui a rappresentare uno dei problemi irrisolti di questa città, offrendo facili alibi a chi se ne fa scudo per giustificare la sua mancata crescita.