Sette medaglie ai vini della Calabria nel concorso enologico internazionale ‘La Selezione del Sindaco’
2 min di letturaI vini della Calabria conquistano 7 medaglie, di cui 4 d’oro e 3 d’argento al concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco, organizzato dall’associazone “Città del Vino” a Tramonti, in Campania.
Tra i commissari assaggiatori calabresi anche la lametina Saveria Sesto, la quale, subito dopo l’assegnazione delle medaglie ai vini calabresi, ne ha sottolineato «l’eccellenza e l’apprezzamento nelle commissioni internazionali, nonché l’affermazione delle aziende che puntano sui vitigni a forte connotazione territoriale come Gaglioppo, Greco bianco, Mantonico, Guarnaccia e Magliocco che conferiscono personalità, carattere e peculiarità ai vini».
Le medaglie d’oro sono state attribuite a Duca San Felice – Cirò della Cantina Librandi con 88.5 punti, al Mantonico passito dell’Azienda Maria Maisano di Bianco con 87.8, al Don Rosario Terre di Cosenza Doc della Masseria Falvo 1727 con 87.25 e appena distanziato con 87 punti Donna Filomena Terre di Cosenza Doc sempre della stessa azienda.
Tre le medaglie d’argento destinate alla Guarnaccia sempre della Masseria Falvo con 86.6, e al Doc Cirò della Cantina Brigante &Vigneti e a Siccagno dell’Azienda Agricola Baccellieri di Bianco con 86 punti.
Prima Gran Medaglia d’Oro tra i vini italiani è stata assegnata al passito Torcolato di Breganze Doc 2013 dell’Azienda Agricola Ca’ Biasi di Breganze e tra i rossi al Caro Maestro Igt Terre Siciliane 2014 dell’Azienda Fina Vini di Marsala.
Vincitore del concorso è risultato un passito portoghese Moscatel de Setubal Reserva 2008 dell’Azienda Venancio da Costa che ha ottenuto la Gran Medaglia d’Oro con il punteggio di 94.8 centesimi.
Portoghesi anche i vini che si sono accreditati non solo il secondo e terzo posto nella graduatorie generale ma ben 11 Gran Medaglie d’Oro sulle 23 assegnate.
Le dodici commissioni internazionali hanno giudicato circa 1.200 campioni di vino adottando il nuovo sistema di valutazione con uso di tablet touch screen, che sostituisce la scheda cartacea tramite uno specifico software di Vinea, che si occupa della gestione dei più importanti concorsi enologici europei come Bordeaux, Berlino e altri anche in Italia.
In totale 350 le medaglie assegnate, pari al 30% dei vini in gara, come impone il rigido regolamento dell’Oiv (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino), intendendo così garantire il massimo livello qualitativo delle premiazioni.
Lina Latelli Nucifero