Calabria – Donbass La Solidarietà come dovere
3 min di letturaI rapporti tra imprenditori Italiani e il Donbass e la pressione fiscale italiana, questi i temi che hanno animato l’incontro del 9 giugno a Pianopoli presso il “Bar Sport”
Comunicato Stampa
Spesso la “Solidarietà” diventa una parola inflazionata, abusata, ben lontana dal suo termine reale. Durante l’incontro di venerdì 9 giugno 2017 a Pianopoli (CZ) presso la sala del “Bar Sport”, organizzato dall’Associazione “Terra di Calabria” in collaborazione con “Cantiere Laboratorio” la solidarietà è stata vera, concreta, vissuta.
Così l’accostamento tra la Calabria e il Donbass è divenuto qualcosa di naturale attraverso l’azione solidale che unisce in generosità, dignità, amicizia e valori le due regioni e i due popoli.
Nel presentare l’evento, Sandro Gallo, Presidente di “Terra di Calabria” ha ricordato al pubblico presente tra cui un bel numero di rappresentanti di imprese e piccoli imprenditori, come la sua associazione sia sempre stata a fianco dei problemi del mondo del lavoro e delle piccole imprese che in Italia ha due nemici: lo Stato con la pressione fiscale e le banche che invece di aiutare affossano chi lavora in modo onesto nel nostro paese e come l’incontro sia una opportunità per eventuali investimenti nel Donbass.
Di seguito il Commercialista Dott. Natale Geniale ha sinteticamente parlato di fisco e dei problemi ai quali sono esposte le aziende.
Vittorio Gigliotti, Presidente dell’Associazione “Cantiere Laboratorio”, infine, ha portato la sua testimonianza sul suo recente viaggio umanitario e politico nella Regione del Donbass al confine con la Russia. Regione che nel 2014 è stata brutalmente aggredita militarmente dal governo ucraino provocando migliaia di morti ed oltre 1 milione di profughi e che a tutt’oggi la guerra è in atto nella Repubblica di Donetsk che insieme a quella di Lugansk, attraverso un referendum popolare si è dichiarata indipendente nel maggio del 2014.
“Nella Repubblica di Lugansk – ha detto Gigliotti – la situazione tranquilla ha permesso ad un popolo straordinario di risollevarsi. L’economia in nettissima crescita accoglie gli stranieri che vogliono investire. Se in Italia l’oppressione fiscale soffoca le imprese, in Donbass e Lugansk in particolare la tassazione è di circa il 3% sull’utile con la possibilità di operare nella massima sicurezza. Nei vari incontri oltre che di natura umanitaria e politico ed economico e durante la permanenza, Andrea Palmeri, responsabile dei rapporti con l’Italia e del Centro di Cultura Italiano, è stata una guida preziosa ed indispensabile, in professionalità. Lo stesso sarà disponibile ad accogliere ed accompagnare quanti vogliono andare a vedere di persona la situazione del paese e gli ambiti di investimento.”
L’invito è stato accolto da un gruppo di imprenditori presenti che alla fine dell’incontro hanno dialogato con Vittorio Gigliotti che ha risposto alle loro domande.
Associazione “Cantiere Laboratorio”