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Coldiretti sostiene il sindaco di Rocca Imperiale sulla dotazione idrica

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Pietro Molinaro - Presidente Coldiretti Calabria

Pietro Molinaro - Presidente Coldiretti Calabria

Molinaro: “Istituzionalizzare subito una cabina di regia per la gestione dell’emergenza siccità”

Comunicato Stampa

La Coldiretti Calabria c’era in occasione del Protocollo d’Intesa, firmato a Rocca Imperiale lo scorso 28 novembre, tra i Presidenti della Regione Calabria e Basilicata rispettivamente Oliverio e Pittella alla presenza del Ministro Martina.

Abbiamo seguito passo passo – riferisce Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – l’applicazione e l’evoluzione dell’accordo che prevedeva l’aumento di dotazione idrica per scopi irrigui dall’invaso lucano del Sinni, proprio a servizio dell’agricoltura di qualità dell’alto Ionio Cosentino che proprio sull’accesso all’acqua ha costruito, per una parte non indifferente, il proprio modello di sviluppo. Ha fatto bene il sindaco di Rocca Imperiale a sollecitare la mancata attuazione dell’accordo all’aumento della dotazione idrica.

Ad oggi – precisa Molinaro – non ci sono comunque danni all’agricoltura ma dalle notizie ufficiale dell’Autorità di Bacino del Sinni nonché dall’Ente di Irrigazione Puglia e Lucania, giungono dati allarmanti: 110 milioni di metri cubi di acqua in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e questo, pone un punto interrogativo forte su come arrivare ad ottobre. Ha fatto bene quindi il Consorzio di Bonifica di Trebisacce – precisa il Presidente di Coldiretti Calabria – che sapientemente, ha ritenuto di programmare una turnazione della fornitura idrica per gli agricoltori con una scelta, vista l’estate torrida e senza precipitazioni che si appalesa, di cominciare a pianificare una possibile emergenza alla quale dobbiamo necessariamente far fronte.

Pietro Molinaro - Presidente Coldiretti Calabria
Pietro Molinaro – Presidente Coldiretti Calabria

L’altra questione – chiarisce Molinaro – che merita attenzione è la clausola contenuta nell’accordo che subordinava la concessione dell’aumento di acqua.  La SORICAL, doveva, proprio a seguito del protocollo, firmare un atto di transazione, tra l’altro favorevole, per debiti pregressi, con l’Ente di Irrigazione Puglia e Lucania. Ci risulta che ad oggi, dopo sette mesi, questo non sia ancora avvenuto! Una condizione ostativa quindi all’aumento di disponibilità idrica, – commenta Molinaro – che deve preoccuparci e anzi invitiamo il sindaco di Rocca Imperiale a fare insieme un’azione decisa, per continuare a suonare la sveglia al Presidente della Regione Calabria, Ente che è azionista di maggioranza della Società di gestione idrica in modo che si perfezioni l’atto.

Anche questo mi fa dire – conclude Molinaro due cose: istituire subito a livello regionale una Cabina di regia istituzionalizzata per far fronte ad un quasi certo periodo siccitoso e poi accelerare con il Piano irriguo regionale per terminare infrastrutture in itinere e programmarne di nuove nonché finanziamenti in tempi veloci di sistemi di risparmio idrico. Come si vede la ormai famosa sveglia non smette di trillare!

Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

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