UMG Catanzaro, protestano gli studenti

La protesta all’UMG di Catanzaro giovedì 29 giugno

CATANZARO. Giorni infuocati per le università calabresi, non tanto per il caldo estivo, che pur mette a dura prova gli studenti in piena sessione d’esame, quanto per il clima di tensione che si è venuto a creare.

Sono in particolare gli universitari della facoltà di Scienze motorie dell’università Magna Graecia che hanno deciso di manifestare, giorno 29 giungo, davanti al Rettorato dell’università.

Gli studenti dell’ateneo, in particolar modo chi è prossimo alla laurea, lamentano la scarsa comunicazione di chi, tra rappresentanti e impiegati amministrativi, avrebbe dovuto assicurare loro quei servizi di base che garantiscono il diritto alla studio.

Protestano quindi contro la segreteria del cdl che non saprebbe dare certezza agli studenti della validità o meno di alcuni seminari, problemi simili anche per le materie a scelta e per i tirocini di cui ancora alcuni alunni non sanno nulla.

Vengono così chiamati a raccolta tutti quegli studenti che hanno a cuore il proprio futuro e che vogliono arrivare alla laurea vedendo garantiti i propri diritti, senza dover allungare i tempi a causa di una burocrazia che spesso complica le cose piuttosto che facilitarle, rischiando così di far slittare la laurea.

Questa manifestazione arriva a quasi due giorni dalla protesta dell’altro grande ateneo calabrese, quello dell’Università di Cosenza (Unical), che proprio ieri intorno alle 15,00 ha visto un presidio di studenti protestare di fronte al Rettorato. Questa volta all’Università della Calabria si contesta l’aumento delle tasse universitarie e si chiede l’annullamento della delibera che stabilisce il pagamento di una mora di ben 500 euro per chi non abbia presentato in tempo la documentazione relativa al calcolo delle tasse.

V.D.