“Reggio chiama Rio- fatti di musica Brasil Festival”, “Dal Mediterraneo al Brasile sulla rotta delle Sirene” con Patrizia Giancotti e Peppe Consolmagno
4 min di letturaRiceviamo e pubblichiamo comunicato stampa riguardo il festival dedicato alla Cultura e alla Musica del Brasile “Reggio chiama Rio- fatti di musica Brasil Festival” con Patrizia Giancotti e Peppe Consolmagno.
Comunicato Stampa
“Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, il festival internazionale dedicato alla Cultura e alla Musica del Brasile, nato dalla partnership tra “Fatti di Musica” di Ruggero Pegna, festival del miglior live d’autore alla trentunesima edizione e “Alziamo il sipario”, kermesse di eventi culturali e musicali dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, prosegue domani sera alle 21.30 nella magica cornice dell’Arena dello Stretto, incastonata nel lungomare Falcomatà, con lo spettacolo “Dal Mediterraneo al Brasile sulla rotta delle Sirene”, racconto per immagini e suoni dell’antropologa, fotografa e scrittrice Patrizia Giancotti accompagnata dallo straordinario musicista Peppe Consolmagno, voce e percussioni.
“Una narrazione per gli occhi, un concerto da vedere, oltre che da sentire – afferma Patrizia Giancotti – un viaggio visivo e sonoro sulla rotta delle Sirene dalle acque dello Stretto alle spiagge di Bahia, dal mito all’arte, dalla letteratura al suono, dal simbolo al rito, dal significato originario all’archetipo universale”.
Immagini proiettate su grandi schermi e racconti delle Sirene ritrovate in Calabria, il culto della Sirena Yemanjà e la festa a lei dedicata a Bahia, la musica in divenire che accompagna le immagini e dirige la traversata verso il Brasile.
“La Sirena è creatura di confine – prosegue la Giancotti – è mistero, è sapienza, è musica celestiale, è grido d’allarme, nella sua traiettorie unisce popoli di tutto il mondo, è specchio, pettine, ampolla, polena di nave e statuetta votiva in Brasile, dove, in un turbinio di danze e offerte floreali che finiscono tra le onde, viene celebrata come madre delle acque e del nutrimento”.
Uno spettacolo inedito che unisce al talento narrativo di Patrizia Giancotti antropologa, voce di Rai Radio 3 e alla intensità delle sue immagini realizzate negli anni del Brasile, il potere evocativo della musica sapienziale creata da Peppe Consolmagno che, circondato dai suoi mirabolanti strumenti, tamburi ad acqua, caxixi, berimbau, gong birmano, vasi di terracotta, arricchisce il viaggio con il suo particolare universo sonoro. Un invito a non farsi legare all’albero maestro come Ulisse e a togliersi la cera dalle orecchie per ascoltare le Sirene.
Reggio e Rio, Calabria e Brasile, unite non solo dal panorama mozzafiato dell’Arena, ma anche da uno straordinario viaggio tra mito e realtà unico e originale, dal Mediterraneo all’Atlantico.
Dopo la trionfale apertura di martedì scorso con i Tamburi di Luca Scorziello, guest Mario Venuti e Tony Canto, “Reggio chiama Rio” entra quindi nel clou, con una sequenza eccezionale di eventi, tutti all’Arena dello Stretto, con inizio alle ore 21.30 e ad ingresso libero.
Il 15 luglio andrà in scena uno dei due soli concerti italiani di Maria Gadù con la sua band. La giovane cantautrice e chitarrista di San Paolo, vero nome Mayra Corrêa Aygadoux, che ha scalato le classifiche di tutto il mondo con l’hit Shimbalaié, riceverà il “Riccio d’Argento” del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco che premia i migliori live di “Fatti di Musica”, per il suo “Successo Internazionale”. La Gadù, nonostante la sua giovane età, ha già ottenuto varie nomination ai Latin Grammy ed è considerata una delle nuove stelle della musica mondiale.
Il 16 luglio, serata di altissimo spessore artistico con l’ Omaggio a Tom Jobim, con il concerto di Jaques e Paula Morelembaum feat Cello Samba Trio, capitanati dal grande chitarrista Jurandir Santana, “Premio Braskem” per il miglior album jazz di Bahia.
Lunedì 17 luglio altro prestigioso appuntamento con il concerto di Hamilton De Holanda & Baile Do Almeidinha, lo straordinario bandolinista nato a Rio de Janeiro che nel 2013 ha anche pubblicato “O que serà”, inciso insieme al nostro Stefano Bollani.
Il 9 agosto il concerto di Sergio Cammariere e la sua super band chiuderà la sessione estiva di “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” all’Arena dello Stretto. Il musicista e cantautore calabrese, che spazia dalla musica d’autore al jazz, con suoni e ritmi profondamente mediterranei e latini, al Festival di Sanremo 2008 ha dedicato un omaggio alla bossa nova duettando con Gal Costa, una delle più belle voci brasiliane.
Dopo la sessione estiva, “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” presenterà due eventi in autunno nella magica cornice del Teatro Cilea: il 4 novembre, l’unico straordinario concerto-evento in Italia di Gilberto Gil con lo spettacolare Cortejo Afro e il Nucleo de Opera da Bahia, direttamente dal carnevale di Bahia e, infine, il 28 novembre il concerto di Yamandù Costa.
In contemporanea, nel foyer del Cilea sarà allestita l’installazione fotografica di Patrizia Giancotti “A Alma da Bahia – il Brasile di Jorge Amado”, immagini, suoni e letteratura per una mostra che è il succo dell’ultradecennale lavoro dell’antropologa – fotografa in Brasile.
Tutte le informazioni su “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” e “Alziamo il Sipario” sono reperibili ai siti: www.reggiocal.it e www.ruggeropegna.it.