Coldiretti e Anas, prende corpo il progetto “l’accoglienza in Calabria”
2 min di letturaL’A2 come volàno per il turismo
Comunicato stampa:
La Coldiretti Calabria, con intuizione, aveva presentato a Expo Milano 2015, alla presenza delle Istituzioni Regionali, Parlamentari, Sindaci, Enti e Associazioni varie, una pubblicazione (“Da/by 32 Porte da Laino Borgo a Reggio Calabria per connetterti con la Calabri@”) con una titolazione accattivante ed eloquente “Calabria Antica, autentica, accogliente” che faceva riferimento alla allora Autostrada A3, oggi come è noto A2 autostrada del mediterraneo. L’ambizione era quella che una importante arteria, potesse diventare in positivo, la porta di ingresso, per far gustare, ammirare e apprezzare le bellezze della Calabria nel tratto calabrese (in Calabria, sono 293,3 i km di percorrenza) da Laino Borgo a Reggio Calabria. Si voleva dare la possibilità al viaggiatore/turista di visitare “strada facendo” anche località uniche, di assaporare il nostro cibo, di vedere paesaggi mozzafiato di imbattersi in un incrocio di civiltà.
Ebbene questo progetto, dopo che la Coldiretti ha scritto al Presidente dell’ANAS ing. Armani prende quota.
Infatti, nella sede del Coordinamento Territoriale Calabria a Catanzaro dell’ANAS, si è tenuto l’incontro tra Anas, Gestori e Concessionari petroliferi per la verifica dello stato delle aree di servizio presenti lungo l’A2 Autostrada ‘del Mediterraneo’. Nel corso della riunione è emersa la disponibilità alla collaborazione tra i concessionari e i gestori delle aree, grazie anche al coordinamento di Anas e all’intervento della Regione Calabria.
Il Presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro e il Coordinatore regionale della Fondazione di Campagna Amica Pietro Sirianni hanno presentato il progetto di prossimo avvio denominato “l’accoglienza in Calabria” che considera l’infrastruttura autostradale veicolo di conoscenza dei territori attraversati dall’A2, anche grazie ai prodotti locali, certificati e garantiti al 100%. Con la rinnovata Autostrada, sempre più smart, si vogliono offrire, nell’intero arco dell’anno i “turismi” (enogastronomici, culturali, ambientali, termali, sportivi, estivi, invernali, religiosi etc.) per imboccare intelligentemente la strada di un nuovo modello di sviluppo che trae nutrimento dai numerosi punti di forza della Calabria.