Ammendola, Ricadi: omofobia o arretramento culturale?
2 min di letturaRiceviamo e pubblichiamo una nota di Marco Ammendola, attivista politico nonchè membro LGBT su quanto avvenuto a Ricadi nei giorni scorsi, ovvero il rifiuto da parte di una casa vacanze di ospitare una coppia gay.
Comunicato Stampa
Omofobia o arretramento culturale, questo è il dilemma che ci si pone davanti ai fatti di Ricadi. La mia piena solidarietà alla giovane coppia napoletana oggetto di una discriminazione e umiliazione senza limiti.
La mia posizione è chiara e ferma: servono dei provvedimenti seri per non compromettere ancor di più l’immagine di una terra splendida ma martoriata come la Calabria.
Da Attivista Lgbtqia mi duole ammettere che nessuna forza politica ha preso in mano realmente il problema, che per ora solo dichiarazioni di facciata.
Questo è sintomo di un disinteresse della politica per i diritti civili. Concludo rimarcando che serve una legge regionale contro omofobia, la bifobia e la trasfobia e il progetto di legge presentato dal consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea può essere migliorato, ma va in questa direzione.
Marco Ammendola