Tre Circoli del Pd di Catanzaro scrivono a Matteo Renzi
3 min di letturaLa lettera aperta
Egregio Segretario,
abbiamo appreso che venerdì 28 luglio presenterai il tuo libro a Diamante.
Ci domandiamo se, nelle pieghe di una festosa presentazione troverai il tempo e il modo di far giungere ai calabresi qualche buona notizia sui provvedimenti del governo per la Calabria e il mezzogiorno, che stiamo apprendendo dalla stampa e che rappresentano sicuramente uno strumento importante, ma forse tardivo e insufficiente rispetto alla “fame” di lavoro di tanti giovani e meno giovani calabresi.
Ci aspettiamo anche che trovi il tempo ed il modo di parlare al gruppo dirigente regionale sulla gestione del partito e dei suoi riflessi sul governo regionale, di cui il PD è tantissima parte.
Le ultime tornate elettorali hanno visto non solo la sconfitta del PD a Crotone, Vibo, Lamezia ma addirittura l’annientamento a Cosenza e, recentemente, a Catanzaro.
Forse la realizzazione per tempo di un tuo annunciato intervento dopo la debacle di Cosenza avrebbe potuto convincere il gruppo dirigente regionale a non consentire che per due lunghi anni la Provincia di Catanzaro restasse senza alcuna direzione politica (l’Assemblea provinciale, eletta dal Congresso, non è mai stata riunita e non ha mai eletto la Direzione).
C’è poco da meravigliarsi allora se un partito che “non esiste” (perché a Catanzaro, capoluogo di regione, non è stato permesso esistessero un segretario e una direzione della città) si sia ritrovata a un mese dalle elezioni comunali senza un candidato a sindaco esponendo poi il prescelto a una cocente sconfitta col PD al 5% e l’elezione di un solo consigliere comunale.
D’altronde la giunta regionale dopo oltre due anni non sembra essere riuscita, al di là di una complessivamente positiva azione di governo a creare quel clima di fiducia, di speranza, di entusiasmo indispensabili per il rilancio della regione. Ancora una volta ci sembra sia mancato anche attorno al governo della Calabria una capacità di sostanziale sostegno da parte del Partito regionale.
In questa situazione viene lanciata la campagna per il “tesseramento d’estate” che rischia di replicare, in Calabria, una fase non trasparente del tesseramento 2016 svoltosi in pochi giorni a 2017 inoltrato, che ha creato forte disaffezione e ha portato alla trasformazione di fatto dei circoli in comitati elettorali salvo poche eccezioni.
Molti amici e compagni dei circoli, e una gran parte del nostro elettorato ci stanno lasciando e quindi un cambiamento di rotta nella gestione politica del PD calabrese non è ormai rinviabile.
Un cordiale saluto, ti aspettiamo a Catanzaro capoluogo della Regione.
Maurizio Caligiuri, segretario circolo Santa Maria
Antonio Gigliotti, segretario del circolo Cz Nord Pontegrande
Lino Puzzonia, segretario del circolo Cz Ovest Mater Domini