Curinga: grande successo per l’Orchestra Tzigana di Budapest
3 min di letturaApplauditissima ieri sera venerdì 28 luglio 2017 la performance dell’Orchestra Tzigana di Budapest che si è esibita nella piazza San Francesco di Curinga gremita come non mai.
Comunicato Stampa
Il pubblico ha risposto oltre ogni aspettativa al richiamo di una manifestazione di livello internazionale organizzata, insieme, dall’amministrazione comunale di Curinga e AMA Calabria.
Il pubblico attento e numeroso è stato immediatamente sedotto dall’affascinante programma proposto dall’Orchestra Tzigana di Budapest un vero e proprio viaggio alla scoperta della musica tradizionale ungherese, meglio conosciuta come musica gipsy, diretta da uno dei personaggi più autorevoli di questo particolare repertorio il maestro Antal Szalai, unanimemente considerato come il migliore al mondo tra i violinisti gitani.
Con un suono al tempo stesso vigoroso e splendido, trascinato dalla gioia di fare musica, il grande Antal Szalai si è confermato ancora una volta il numero uno assoluto tra i violinisti gipsy.
Motore inesauribile dell’Orchestra Tzigana di Budapest, attraverso funamboliche e virtuosistiche esibizioni, è riuscito, unitamente agli altri solisti tutti di valore, a infiammare il pubblico attraverso una rivisitazione intelligente della musica zigana che ha sollecitato l’interesse di tanti musicisti colti, da Brahms a Liszt, e non solo.
Oltre ad eseguire canzoni popolari in originali arrangiamenti, Szalai e compagni eseguono brani di musica nazionale risalenti all’epoca della riforma e la cosiddetta csárdás, genere tradizionale in voga già a metà del XIX secolo e strettamente imparentato all’omonima danza, originariamente ballata nelle osterie.
Infatti, csárdás in ungherese vuol dire proprio «dell’osteria» e il termine dice da solo la genuina provenienza di una musica al cui ascolto è impossibile rimanere immobili.
Lo spettacolo si è arricchito delle coreografie di Simona La Causa e Maria Cristina Tisato che hanno ben preparato sei giovanissime ballerine dimostratesi all’altezza del compito in un commento del corpo alla musica zigana carico di emozioni e suggestioni.
Applausi a scena aperta a ogni esibizione dello splendido programma che comprendeva oltre a capolavori della tradizione popolare ungherese le trascrizione di celebri composizioni come la quinta e sesta danza ungherese di Brahms, la Danza delle spade di Aram Khachaturian, Circus polka (cimbalun solo) di G.Renz, la Czardas di Vittorio Monti, la Rapsodia ungherese di Franz Liszt, il Sogno Tzigano (violincello solo) di Georges Boulanger, Violino Tzigano di Cesare Andrea Bixio e la trascinante Sirtaki di Mikīs Theodōrakīs.
Al termine del concerto la Dott.ssa Patrizia Maiello assessore alla cultura e vice sindaco del Comune di Curinga ha ringraziato gli artisti per la stupenda e emozionante performance offerta al pubblico e sottolineato la validità della collaborazione con AMA Calabria che da anni assicura spettacoli musicali di assoluta qualità.
La manifestazione si è conclusa con una stupefacente interpretazione della marcia di Radesky in versione gipsy.