Pugliese, Catanzaro: Parentela (M5S) chiede a Scura nuovi posti letto
2 min di letturaIn una nota le parole del deputato M5S Paolo Parentela riguardo alla situazione dell’ospedale Pugliese di Catanzaro
Comunicato stampa:
«Al Pugliese-Ciaccio di Catanzaro servono con urgenza nuovi posti letto per smistare i pazienti che accedono al pronto soccorso».
Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Paolo Parentela, a seguito di uno specifico incontro con il commissario alla sanità calabrese, Massimo Scura, richiesto dopo le polemiche delle ultime settimane sul sovraffollamento del pronto soccorso dell’ospedale catanzarese.
«Non risolvono affatto il problema i due medici in più e il primario – aggiunge il parlamentare 5stelle – previsti per la stessa unità operativa dal decreto commissariale sulle assunzioni, al momento fermo per l’ingiustificabile, mancata pubblicazione sul portale istituzionale della Regione Calabria, di cui è primo responsabile il governatore regionale, Mario Oliverio».
«Il commissario Scura – prosegue il parlamentare – mi ha garantito l’imminente predisposizione di un decreto per complessive 1.400 assunzioni di personale sanitario, che spero non venga bloccato, come avvenuto per il precedente decreto numero 50/2017, dall’irresponsabilità e dagli appetiti delle forze politiche di maggioranza».
«Inoltre – continua il deputato M5s – Scura ha chiarito che nell’ambito della nuova rete dell’assistenza ospedaliera sono stati aumentati i posti letto per il Pugliese-Ciaccio, il che ho rappresentato immediatamente al direttore generale Giuseppe Panella, da cui attendo riscontro».
«Mi auguro – conclude Parentela – che le costanti pressioni del Movimento 5stelle sulla riorganizzazione in atto dei servizi sanitari porti a un miglioramento effettivo dell’assistenza per il comprensorio di Catanzaro, penalizzato da giochi di potere e dall’integrazione, per ora soltanto annunciata, del Pugliese-Ciaccio con il policlinico universitario Mater Domini, che continua a ricevere dalla Regione Calabria circa 10 milioni in più all’anno, pur senza valido protocollo d’intesa».