Cosenza: Incendio Palazzo Compagna,i deputati PD presenteranno un interpellanza
2 min di letturaRiceviamo e pubblichiamo comunicato stampa della segreteria regionale PD Calabria sull’incendio di Palazzo Compagna nel centro storico di Cosenza.
Comunicato Stampa
Nei prossimi giorni, alla ripresa dei lavori parlamentari, i deputati PD presenteranno una interpellanza in riferimento all’incendio di Palazzo Compagna nel centro storico di Cosenza.
È un atto istituzionale doveroso di fronte alla immane tragedia segnata dalla morte di tre persone e dalla perdita di un inestimabile patrimonio storico e culturale.
Sarebbero sbagliate posizioni tese a sottovalutare e a minimizzare quanto, come e perché è accaduto tutto ciò. Abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura, intenta ad accertare la dinamica che ha generato il tremendo rogo.
È richiesta altrettanta chiarezza, però, sul fatto che quella famiglia è stata inghiottita dalle fiamme soltanto perché viveva, probabilmente abusivamente, in una condizione disumana e di assoluto abbandono.
Così come va fatta piena luce su come una miriade di opere letterarie, affreschi e mobili di pregio storico potessero essere allocati e tenuti in quei locali senza adeguate misure di sicurezza e le necessarie autorizzazioni previste dalla legge vigente a tutela dei beni culturali, sia pubblici che privati.
Nessuno può fare come gli struzzi, a partire dagli amministratori cittadini, che certamente erano a conoscenza delle condizioni in cui viveva la famiglia scomparsa, della allocazione in quei locali del patrimonio storico-culturale e delle condizioni strutturali dell’immobile esposto a forte rischio di sicurezza.
Del resto non sfugge a nessuno che, nonostante fosse un evento privato, il video della cerimonia di inaugurazione della Residenza Ruggi d’Aragona sia stato diffuso come iniziativa istituzionale e pubblicata dal portale telematico di Palazzo dei Bruzi.
Altrettanta chiarezza si impone, inoltre, su come sia stato possibile pervenire alla stipula di una convenzione tra il Comune di Cosenza e l’Università della Calabria per utilizzare proprio quei locali per le cerimonie di sedute di laurea.