Gizzeria: Cittadinanza onoraria don Luigi Talarico
2 min di letturaAl termine di questo torrido mese di agosto non poteva mancare nel nostro caro paesello la solita“pastocchia”per intorpidire le acque più di quanto non lo siano già. Ma andiamo con ordine facendo qualche premessa.
Comunicato Stampa
Dieci anni fa, il parroco don Luigi Talarico veniva allontanato dal nostro paese da sua eccellenza il vescovo.
Per chi ricorda fu un momento di grande tensione, alcune persone reagirono in maniera inconsulta a questo provvedimento tanto che sua eccellenza il vescovo, in visita nel nostro paese, venne accolto in malo modo da queste stesse persone.
Ora a noi non interessano i motivi che hanno spinto le autorità ecclesiastiche a prendere quel provvedimento, preferiamo che non se ne parli, e forse è meglio non parlarne, e così è stato per dieci anni.
Ci giunge in questi giorni, però, la notizia che l’attuale amministrazione comunale abbia intenzione di conferire la cittadinanza onoraria a don Luigi Talarico.
Ora giusto per precisare, non c’è nulla di preconcetto nei riguardi di don Luigi, ma dobbiamo pur sostenere che queste onorificenze vengono proposte e conferite dopo aver coinvolto tutta la popolazione e non solo (per i buoni intenditori poche parole) compresi i consiglieri di minoranza, che seppur di minoranza rappresentano qualcosa.
Purtroppo così non è stato, non c’è stato nessun incontro preliminare per evidenziare eventuali motivazioni a supporto del conferimento della cittadinanza onoraria.
Forse non se ne vuole parlare?
Siamo convinti che don Luigi, da persona riservata quale è, sicuramente non gradirà questa pubblicità, questo spingere a discutere su di lui, soprattutto perché questa onorificenza è stata proposta da pochi, non condivisa e che sicuramente aprirebbe un dibattito, delle ferite, ulteriori divisioni in un paese che in questo momento ha bisogno di altro e non certamente uno scontro che potrebbe apparire come una sfiducia allo stesso.
I consiglieri di minoranza
Francesco Argento e Giovanni Saporito