Emergenza sanitaria. La Calabria ha il maggior numero di diabetici di tutto il Sud
3 min di letturaConvegno al liceo Campanella promosso dall’associazione “One Life”
LAMEZIA. “Diabete oggi, una vera emergenza sanitaria”. Questo il tema del convegno tenutosi nell’auditorium del liceo “Tommaso Campanella”, guidato dal dirigente Giovanni Martello, alla presenza di qualificati esperti convenuti anche da fuori regione. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione di volontariato “One Life” presieduta da Ramona Gualtieri in collaborazione con il liceo Campanella e il poliambulatorio Medicare.
Il dibattito è stato moderato dal dottor Peppino Falvo (U.Di. Con Calabria). A delineare il quadro generale della diffusione del diabete, oggi nel mondo e nel nostro Paese, è stata Cristina Romano, dirigente medico di Varese e specialista in Endocrinologia e malattie del ricambio.
L’esperta ha spiegato che, secondo le previsioni statistiche, nel 2040 ci saranno 650 milioni di persone al mondo malate di diabete. Sempre secondo i dati statistici nel 2015 una persona su undici era affetta da diabete; nel 2040, invece, il rapporto scenderà a 1 su 10. Gli italiani colpiti da questa patologia sono 3,2 milioni; nel 1980 la percentuale dei diabetici era il 2,9 per cento sull’intera popolazione, nel 2016 si è arrivati al 5,3 per cento. Al Sud la percentuale dei diabetici sulla popolazione totale è la più alta d’Italia col 5,9 per cento; la regione col maggior numero di pazienti diabetici è proprio la Calabria.
Bruno Solerte, direttore dell’unità operativa di Geriatria all’Università di Padova, ha tenuto a evidenziare che la sanità non si può considerare solo una spesa. “La cura delle persone – ha detto Solerte – è una risorsa e, le persone che stanno bene, fanno star bene l’intera società”. Romano e Solerte hanno puntato il dito sui fattori che facilitano l’insorgenza del diabete come l’obesità, la vita sedentaria, la cattiva alimentazione ricca di grassi e zuccheri. Il diabete è una patologia cronica ma, se si adottano nuove e sane abitudini di vita, la malattia può essere bloccata e può anche regredire.
Prevenzione, dunque, come parola d’ordine per tutti i vari interventi degli ospiti che si sono succeduti al tavolo dei relatori. Giuseppe Perri, direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, ha parlato delle iniziative intraprese dall’azienda per la cura del diabete, sia negli ospedali che nelle Unità di cura complesse. A plaudire all’iniziativa anche il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro e Giovanni Garofalo, presidente lametino del Lions Club. Anche il dirigente regionale delle Politiche sanitarie Armando Pagliaro e la docente del liceo Campanella Rosalba Iaquinta, tra gli organizzatori dell’incontro, hanno rimarcato l’importanza della cultura della prevenzione per frenare sensibilmente l’incidenza delle patologie croniche, come appunto il diabete.
Ad accogliere gli ospiti del convegno l’orchestra del liceo Campanella diretta dal professor Giovanni Mazzuca. A patrocinare l’iniziativa: Regione Calabria, Comune di Lamezia Terme, Lions Club Lamezia Host, U.Di.Con, Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Catanzaro, associazione “Diabetici Varese Onlus”, unione comuni “Monti Ma.re”.
Redazione