Oro e argento per il karateka lametino Matteo Mercuri
2 min di letturaSuperba prestazione del karateka lametino Matteo Mercuri che ai mondiali di Dublino conquista un argento individuale e un oro a squadre.
Dopo aver vinto lo scorso dicembre la Coppa del Mondo di karate, Matteo Mercuri si conferma atleta di grande spessore conquistando ai mondiali di Dublino un argento individuale e un oro a squadre.
Nella prova a squadre, dopo aver trascinato l’Italia in finale, conquista il gradino più alto del podio insieme a Luca Berenecetti e Dario Burini.
Sfortunato nella prova individuale, dove nulla può contro uno scozzese di categoria ed età superiore (17 anni per 1.80 di altezza), ma non di certo scontento per il risultato.
Matteo, come sottolinea al telefono il padre/allenatore Aldo, è un ragazzo umile, che nonostante la giovane età ha già la testa sulle spalle. Ha fatto un enorme lavoro di preparazione a questo evento, rinunciando ai divertimenti della sua età e rimanendo sempre concentrato perché voglioso di fare bene.
C’è sicuramente del rammarico per la prova individuale, dove peraltro ha fatto una bella figura, ma questo argento vuole essere da stimolo per il futuro, già a partire dalle olimpiadi giovanili in Argentina 2018.
Giuseppe Donato
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