Associazione Altrove, ritratti di donne famose ricamate con ago e filo per beneficenza
3 min di letturaSono ventidue le donne famose di una mostra di quadri inaugurata dall’Associazione Culturale Altrove, tutte create dalle mani fatate della presidente Anna Cardamone che ne ha ricamato i volti con l’ago a punto croce in una vasta gamma di colori.
«Frutto di un anno di lavoro, questa mostra, – ha spiegato Anna Cardamone – nasce quasi per gioco perché, dopo aver dato vita con l’ago e il filo a due o tre immagini di donne, ho deciso di proseguire fino a ricamarne tante altre su adeguati tessuti e di venderle devolvendo il ricavato in beneficenza all’Associazione Italiana “Persone Down” di Pisa molto cara a me perché so come opera e perché mi ricorda il mio fratellino down scomparso al quale l’associazione ha intitolato tempo fa l’Anfiteatro che confina con essa».
Le note donne, che fanno bella mostra di sé sulle pareti della sede operativa di Altrove quasi parlandoci della loro storia, sono di una bellezza unica e vissute in epoche ed in paesi diversi.
“«Sono donne – ha precisato Anna Cardamone – che si sono distinte nel mondo dello spettacolo o della cultura, donne che hanno lavorato sodo per realizzare l’obiettivo della propria vita o donne vissute soltanto nell’immaginario di chi le ha create, ma più vive e vere di tante donne che lasciano trascorrere passivamente la propria vita.
Alcune – ha continuato – famosissime, altre sconosciute a molti, il cui comune denominatore è, comunque, l’Amore: amore per la cultura, l’arte, la bellezza, la natura, il prossimo, amore deciso e sicuro ma anche amore malato e scarso amore per sé. Comunque sempre l’Amore che muove il sole e le altre stelle».
Subito dopo la presidente è entrata nei particolari passando alla descrizione di ognuna di queste donne colte nell’essenza della loro vita, nella loro bellezza, negli aspetti fondamentali del loro trascorso e nel ruolo che rivestirono nel contesto dei tempi in cui vissero.
Così, attraverso la voce di Anna Cardamone, sono sfilati nell’immaginario dei numerosi visitatori tre gruppi di donne accomunate da analoghi sentimenti, dal fascino, dall’imponenza del loro personaggio.
Catalogate nel primo gruppo di donne straniere l’italiana e splendida Sofia Loren, ricordata dalla presidente nei panni della Ciociara del romanzo di Moravia, alla quale hanno fatto seguito Marylin Monroe, Marlene Dietrich, Cocò Chanel, Audrey Hepburn, Greta Garbo che ha concluso la prima carrellata di star.
È seguita la presentazione delle donne che hanno lasciato un segno indelebile nelle attività di cui si sono occupate e nei campi in cui operarono.
Ed ecco Oriana Fallaci, Maria Montessori, Frida Kahlo, Evita Peron, Evgenija Fëdorovna Borisenko, Marie Curie, Emily Dickinson, Maria Callas, Wangari Muta Maathai.
In ultimo sono state raccontate le donne brillanti come Chiyo Sakamoto, Anna Karenina, Francesca da Rimini, Dora Markus, Susan Gaylord, Athena, realmente vissute o immaginarie, descritte dalla penna di uno scrittore o un poeta: un omaggio alla letteratura italiana e straniera.
Lina Latelli Nucifero