Talis et qualis… Edizione speciale in Latinorum
4 min di letturaTale e quale show chiude l’ennesima edizione di successo in cui è stato leader incontrastato nel palinsesto televisivo. Programma collaudato, malgrado gli sia stato imputato l’usura delle stagioni: complici movenze, comparto trucco e costumi, le esibizioni hanno raggiunto, in molte performances, la perfezione assoluta.
Il talent ora non chiude i battenti ma, in previsione del periodo natalizio, propone una versione classica, in stile ciceroniano: una nuova maratona di imitazioni in un vivaio di gioventù antichizzata.
Giudici d’onore: Loretta Goggi, Enrico Montesano e Claudio Amendola.
Concorrenti in gara: Flora Ardigò, Christian Redondi, Giada Saviano, Giuseppe Secreti, Paola Facciorusso, Emmanuel Degli Antoni, Linda Nozza, Sandra Curcio.
Canzoni dell’ormai imminente Certamen musicale: Roma, noli insanire hodie vesperi (Roma, nun fa’la stupida stasera), Vivat e aurimulo sorbitio (Viva la pappa col pomodoro!), Caeruleus color (Azzurro), Ego quoque veniam –Minime vero (Vengo anch’io-No, tu no), Audax aetas (Vita spericolata), Ero melior (Sarò migliore), Fatum vespertinarum gentium post mortem ac metempsychosim (Occidentali’s Karma), Ante diem quartum Nonas Martias anno MCMXLIII p.Chr. n. (4 marzo 1943). Leitmotiv: Il senso della profondità, in nome dell’Antico, che non fa sprofondare la dimensione dell’essere.
Ospite d’eccezione: Gli Stadio con il testo vincitore del loro Sanremo. Eccone un estratto:
Aliquando tibi dicam
me deposuisse meam beatitudinem tua causa.
At tu ridebis, ridebis, at tu me ridebis.
Aliquando tibi dicam
te a me dilectam esse plus oculis meis,
at tu ridebis, ridebis, at tu me ridebis.
Voci passionali, pastose e graffianti accompagneranno l’evento di fine anno, in vista della preparazione della Notte dei Licei Classici, che si terrà, come di consueto, nella prima decade di gennaio. Tra i partecipanti, un Florense, alquanto referenziato: un Beato Nuncupato, per tutti i suoi compagni liceali, proprio come Gioacchino da Fiore.
Curriculum googliano
Giuseppe Secreti, teenager di San Giovanni in Fiore, con la passione innata per la musica fin dalla tenera età, ama la musica soul e i pezzi in lingua inglese.
Nel 2015 partecipa al concorso per Giovani Talenti a Cariati, manifestazione organizzata dall’Avvocato Assunta Trento con il patrocinio del Comune di Cariati e la collaborazione della ConfCommercio Imprese per l’Italia; il giovane artista, con la canzone “One night only” di Jennifer Hudson, vince il Festival, oltre al premio della critica, traguardo che lo porta ad incidere, presso l’etichetta Roka Produzioni, il suo primo singolo “Migliore”, brano dedicato da un adolescente al suo papà, scritto dall’autore Giorgio Sprovieri. Un testo che, nel fiore dei suoi anni, si fa, presto detto, frutto maturo di prospettive future.
O Fortuna è il testo d’apertura con cui pare debutterà nella primissima dello spettacolo:
O Fortuna (Latino) | Traduzione italiana |
O Fortuna velut luna statu variabilis, semper crescis aut decrescis; vita detestabilis nunc obdurat et tunc curat ludo mentis aciem,egestatem, potestatem dissolvit ut glaciem.Sors immanis et inanis, rota tu volubilis, status malus, vana salus semper dissolubilis, obumbrata et velata mihi quoque niteris; nunc per ludum dorsum nudum fero tui sceleris.Sors salutis et virtutis mihi nunc contraria, est affectus et defectus semper in angaria. Hac in hora sine mora corde pulsum tangite; quod per sortem sternit fortem, mecum omnes plangite! |
O Sorte come la luna con atteggiamento incostante, sempre cresci o decresci; la vita detestabile ora perdura salda e proprio ora, occupa l’ingegno con un gioco; la miseria, il potere dissolve come il ghiaccioLa sorte immane e vuota, tu ruota che giri, funesto stato, futile benessere sempre dissolubile, oscura e velata e su di me chi più si appoggerà; ora che per un gioco il dorso nudo porto per la tua cattiveria?La sorte del benessere e della virtù ora a me contraria, è un desiderio è una debolezza sempre in corsa obbligata. Ora per di qua senza sosta Sentite il battito del cuore; poiché a causa della sorte egli acquieta la forza, piangete tutti con me! |
A seguire, poi, un originalissimo singolo: Tu mi turbi, cara turba, nuovo Canto rap sulla turba che conturba. Che dire!? Che le stelle gli siano propizie! Nella gloria àvita nel mattino della sua vita. Ed in bocca al lupo anche dal suo caro prof.
Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale, forse!
Prof. Francesco Polopoli