Unità Popolare Nocerese: delirio di onnipotenza del sindaco Gigliotti
4 min di letturaLe bugie del sindaco Gigliotti sono ormai, purtroppo per noi noceresi, un avvenimento quotidiano, ma in questi giorni ha superato se stessa, tentando di spacciare la vecchia politica di interessi forti e mirati di persone a lei vicino con il cambiamento.
Comunicato Stampa
Unico cambiamento che questa sindaca ha portato in questo anno e mezzo è stato la distruzione della pace sociale e della convivenza civile nel paese, inventandosi ogni genere di persecuzione, poi smentita dai fatti, e al contempo, tentare di intimidire gli avversari politici e denigrare continuamente e pesantemente il gruppo più numeroso della sua stessa maggioranza.
I risultati da Lei sbandierati semplicemente non esistono, non sono mai esistiti, opere pubbliche totalmente assenti, finanziamenti persi dalla sua stessa amministrazione, ultimo l’adeguamento sismico di edifici pubblici, per finire con la bonifica del lungomare, che a causa della sua gestione dissennata risulta essere un’ulteriore macigno finanziario, oltre che legale, per il comune.
Invece di mettere in sicurezza il lungomare ha distrutto un capannone, lontano 200 metri dall’area di intervento, che, peraltro, poteva essere spostato e riutilizzato a scopi pubblici con costi irrisori.
Riorganizzazione degli uffici, qui siamo al ridicolo, i dirigenti, nominati dal sindaco, sono sempre quelli di prima, anche quelli più aspramente criticati per come operano, sono li ubbidienti ai suoi mutevoli umori.
Il caso dell’ufficio finanziario è emblematico, è stata nominata una dirigente responsabile con un costo notevole per il comune, poi gli sono stati affiancati ben 2 consulenti, anche loro lautamente remunerati e come non bastasse alcune attività come gli stipendi, la gestione IVA ed altro sono dati all’esterno, sempre con ulteriori e gravosi costi per l’Ente.
È questa la riorganizzazione o piuttosto la saga dello sperpero, per non dire altro.
Mai nel nostro paese avevamo assistito all’occupazione sistematica di ogni settore della vita quotidiana e dell’economia da parte di un sindaco, che si è inventata gli incarichi più disparati, sempre entro la soglia dei 40.000€ e affidati ai suoi tecnici di fiducia.
In particolare per le pratiche di abusivismo edilizio ha affidato a due tecnici di sua fiducia la verifica degli abusi, esautorando di fatto l’ufficio tecnico dal controllo del territorio e affidandolo a tecnici di provata vicinanza al sindaco e suoi più stretti fiancheggiatori.
Inoltre sta attivando iniziative penalizzanti per la popolazione, esemplare a questo proposito è la sua ordinanza per lo spostamento dei contatori dell’acqua al di fuori dei cortili anche per le abitazioni costruite tanti anni fa dando peraltro solo 90 giorni di tempo per adeguarsi.
Considerata la grossa mole di lavoro ed i costi eccezionali di questi interventi è praticamente impossibile per condomini o privati cittadini adeguarsi entro il 15 febbraio 2018 a questo diktat, esponendo, così, i cittadini a multe salate ed altre vessazioni amministrative e legali.
È evidente che questa sindaca, come tutti quelli che si sentono superiori, pensa di essere un’imperatrice non un cittadino eletto per rappresentare il popolo, anzi sembra proprio che Lei del popolo non abbia alcuna considerazione, ma lo tratta come un suddito fastidioso.
La parola cambiamento in questo anno e mezzo a nocera è stata più volte usata ed abusata dal sindaco, mentre in realtà è servita solo a mascherare le manovre dei suoi fedelissimi fiancheggiatori che da tempo immemore con diversi cambi di posizioni e notevole spregiudicatezza etica, appoggiando ora uno ora l’atro condizionano la vita politica ed amministrativa di Nocera.
Le bugie, come anche l’estemporaneità amministrativa, della sindaca hanno ormai raggiunto livelli epici, una su tutte il dissesto.
Tutti abbiamo letto un mese e mezzo fa le sue affermazioni pubbliche e i suoi comunicati alla stampa che Nocera era fuori dal dissesto e che si aprivano prospettive economiche esaltanti per il paese. Dopo 15 giorni affermava che la massa passiva era di 23 milioni di euro e che si sarebbe ridotta della metà in fase di liquidazione.
Oggi sono diventati, a suo dire oltre 40 milioni. Come dobbiamo considerare queste affermazioni della sindaca? Frutto di improvvisazioni? Di puro dilettantismo? O forse la sindaca pensa che i noceresi siano degli stupidi? Non è cosi, anche se la sindaca gioca con le cifre e con le delibere di consiglio Comunale, come i cittadini hanno visto nell’ultimo Consiglio dove sono state prodotte due versioni della stessa delibera con cifre differenti.
Certo per la sindaca le cifre, come ha affermato in consiglio, sono solo tratti di penna, purtroppo per i cittadini sono soldi da pagare.
Nocera ed i suoi cittadini non hanno bisogno di quotidiani vuoti ed inutili proclami mediatici, ma di amministratori capaci che mettano al primo posto i cittadini e i loro bisogni, per alleviare difficoltà economiche esistenti e diminuire i costi dei servizi, insomma per dare un po’ di respiro alle famiglie.
Amministratori in grado di reperire nuove risorse, non dalle tasche dei noceresi ma dalle possibilità offerte dai bandi pubblici, il cambiamento vero, quello che i cittadini di Nocera chiedono ormai apertamente è una nuova amministrazione che ami il proprio paese ed i suoi concittadini.