Lamezia, Identità Nazionale: burocrazia mette a rischio anche la fiera di San Biagio
2 min di lettura“Voci di corridoio dicono che non si svolgerà la storica fiera di San Biagio. Speriamo vivamente che i nuovi problemi burocratici siano risolti.
Comunicato Stampa
L’annullamento sarebbe una inaccettabile mortificazione per la storia popolare di Lamezia Terme, in particolare per Sambiase.
I commissari diano certezze, altrimenti saremo costretti a coinvolgere commercianti e cittadini per una forte manifestazione di protesta“.
A dichiararlo è il movimento Identità Nazionale, attraverso una nota stampa firmata dal coordinatore provinciale Francesco Gigliotti.
“Voci di corridoi – afferma – dicono che probabilmente non si svolgerà la storica fiera di San Biagio. Sembrerebbe che il blocco, anche in questo caso, sia frutto di un’adeguamento a normative.
Assistiamo dunque ad una città bloccata dalla burocrazia e ad una gestione amministrativa assolutamente non condivisibile. Tutta la città aspetta con ansia di conoscere la decisione ufficiale dei commissari”.
“L’eventuale annullamento – continua la nota – sarebbe una inaccettabile mortificazione per la tradizione popolare sambiasina e di tutta Lamezia Terme, nonché un duro colpo sferrato alla nostra comunità cittadina. Lamezia non merita tutto questo.
Oltre all’aspetto storico e popolare – ricorda – rappresenterebbe un grave danno per l’economia del territorio.
Questa manifestazione secolare è un appuntamento che attira tantissime persone, che tra le bancarelle trovano prodotti esposti da commercianti provenienti da tutta la Regione e diventa anche occasione di socialità per tutti i lametini.
Il mancato svolgimento della fiera di San Biagio, creerebbe un preoccupante precedente che mette a rischio tutta la stagione fieristica lametina con tutti i problemi che ne potrebbero conseguire”.
“Certi della sensibilità dei commissari – conclude – li invitiamo a predisporre tutto l’iter necessario allo svolgimento della fiera, e non vorremmo trovarci costretti a coinvolgere commercianti e cittadini per una nuova forte manifestazione di protesta”.
Francesco Gigliotti