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Giorgetti (Lega) chiude la campagna elettorale in Calabria

3 min di lettura

Parte da Lamezia l’ultima chiamata alle urne della compagine “Lega-Salvini Premier”

Domenico Furgiuele

LAMEZIA. La campagna elettorale è ormai al traguardo. Mancano quattro giorni all’appuntamento alle urne e i vari partiti tirano le somme sui programmi con gli ultimi incontri vis à vis coi propri elettori.
La Lega dà l’appuntamento al 4 marzo dalla Calabria, tant’è che l’ultima tappa della squadra salviniana si è svolta proprio a Lamezia.
La città della Piana ha ospitato quest’oggi il vicesegretario nazionale della Lega, Giancarlo Giorgetti, che ha sostenuto le candidature di Domenico Furgiuele, candidato con la “Lega-Salvini Premier” al collegio plurinominale della Camera dei Deputati, e Giancarlo Cerrelli, il candidato della Lega alla Camera nel collegio uninominale di Crotone (Calabria 04).

Giancarlo Giorgetti

“Pensiamo che la Lega possa essere la risposta giusta dopo tanti anni di disinteresse”, questa è la ferma convinzione del numero due del partito di Salvini che proprio da Lamezia ha lanciato la ricetta per far uscire il sud, in generale, e la Calabria, più nello specifico, dalla desolazione generata da anni d’incuria e indifferenza da parte dei governi di centro-sinistra.
La necessità di un cambiamento radicale, ha sottolineato Giorgetti, ha spinto la compagine leghista, tradizionalmente ancorata alla tutela degli interessi del nord, a uscire dalla cosiddetta “vita tranquilla” proponendo al resto del Paese la propria formula per la crescita.
“Si tratta di una ricetta di sviluppo e di lavoro, pensiamo infatti che il sud abbia tutte le potenzialità, in particolare l’intelligenza e la capacità di fare, però è necessario creare le condizioni affinché ciò possa avvenire e queste condizioni si creano iniziando dalle infrastrutture. Purtroppo la politica per il meridione è stata esclusa dagli orizzonti nazionali.
Non se ne parla più. Da almeno otto anni, i governi di sinistra non hanno fatto assolutamente nulla. Io sono convinto che si debba fare una svolta radicale, per questa ragione la Lega propone candidati locali capaci e preparati, giovani entusiasti”.

Giancarlo Cerrelli

E che qualcosa stia cambiando sulla percezione che gli elettori hanno della squadra salviniana ne dà prova anche Furgiuele, sottolineando come, nel corso della campagna elettorale, visitando in lungo e in largo il territorio, abbia riscontrato “un forte consenso maturo, organizzato e strutturato.
Da queste elezioni politiche usciremo con un partito determinato in grado di gettare le basi per i prossimi appuntamenti elettorale. Noi siamo preparati per affrontarli.
L’aria è buona, è un’aria fresca per un partito di centro-destra che si appresta ad essere un’alternativa valida al centro sinistra”.

Detto questo, anche per la Lega, come per gli altri partiti, i microfoni inizieranno a spegnersi fino alle 23 di domenica prossima, quando gli spogli elettorali ci sveleranno il colore del nuovo governo.

Redazione

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