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Due mln di euro a Serrastretta destinati ad attività socio-culturali

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SERRASTRETTA. È stato approvato il progetto presentato dal comune di Serrastretta in adesione al bando per le aree degradate emanato in seno alla legge di Stabilità del 2015. In totale i comuni italiani hanno presentato 870 progetti di riqualificazione, dei quali 451 sono stati ritenuti validi e ammessi in graduatoria. Ed è proprio tra questi progetti vincitori che è andato a posizionarsi quello di Serrastretta, comune guidato dal sindaco Felice Maria Molinaro: grazie al giudizio positivo rilasciato dall’apposita commissione, il piccolo centro urbano del Reventino ha ottenuto due milioni di euro che saranno destinati alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, alla riqualificazione ambientale e al miglioramento della qualità del decoro urbano, senza però consumare ulteriore suolo.

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La convenzione con il governo, rappresentato dalla sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi, è stata firmata dal primo cittadino serrastrettese in occasione dell’apposita cerimonia svoltasi a Bologna, nella sala del Consiglio comunale di Palazzo d’Accursio, alla presenza dei sindaci degli altri comuni beneficiari.

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Valutando con soddisfazione il fatto che il proprio comune si sia posizionato tra i primi cento, il sindaco Molinaro si è dichiarato convinto che “questo sia oggettivamente un grande risultato, soprattutto per un comune medio-piccolo, sotto i 5.000 abitanti, che ha presentato una proposta progettuale redatta interamente all’interno dell’Ente, partecipando ad un bando con un notevole grado di complessità e ottenendo il più grande finanziamento che il Comune ha visto negli ultimi decenni. Risorse ingenti che si aggiungono alle tante già ottenute. Lo sforzo principale dell’Amministrazione in carica è stato, infatti, quello di produrre progettualità e cercare di recuperare risorse esterne, attivando tutti i possibili canali e partecipando a tutti i possibili bandi e opportunità di finanziamento. Se si progetta, i soldi ci sono e questa è l’unica strada per portare risultati concreti e vedere frutti, consapevoli che il Comune, in un momento di grande crisi economica e finanziaria, segnato da tagli di risorse senza precedenti, con i propri fondi (trasferimenti dello Stato e gettito da finanza locale) può appena garantire l’ordinario. In questi anni abbiamo lavorato senza sosta, in questa direzione, per il bene del paese, e creato progressivamente un ‘parco-progetti’ a cui attingere al momento opportuno, seguendo come filo conduttore una precisa idea di sviluppo locale e di governance del territorio”.

In termini pratici, il progetto elaborato dal comune di Serrastretta si dispiegherà su direttive semplici e chiare: crescita culturale, recupero del senso di appartenenza locale, educazione alla legalità, processo di integrazione. Attraverso queste quattro azioni mirate l’amministrazione punterà non solo a finanziare i lavori pubblici, ma si adopererà affinché vengano condotte e portate a compimento attività sociali volte a eliminare fenomeni di devianza sociale e culturale.

Redazione

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