Panedigrano: il sacco della Fondazione Calabresi nel Mondo
2 min di letturaQuando si dice l’arroganza del potere.
Comunicato Stampa
Nel 2013, appena uscita la notizia che l’Europa forse non avrebbe erogato i finanziamenti per i progetti presentati dalla Fondazione Calabresi nel Mondo perché le carte non quadravano, inviai ai mass media una nota (chi volesse la trova ancora sui siti online), in cui stigmatizzavo il fatto che il deputato Galati, non sazio del lauto stipendio da parlamentare, si era attribuito anche un altrettanto lauto stipendio legato al suo ruolo di Presidente di quella Fondazione e che per sovrapprezzo aveva distribuito a parecchi suoi amici e tirapiedi delle lucrosissime prebende.
Il nostro, pur sapendo, per come adesso scrive la Procura della Repubblica di Catanzaro, che lo Statuto della Fondazione gli vietava in qualità di parlamentare della Repubblica di prendere soldi per incarichi legati alla sua funzione di Presidente, si sentì diffamato da quelle mie parole, sporse querela ed ebbe anche l’ardire di chiedere un arrogante risarcimento danni.
In sostanza lui e i suoi accoliti si erano abbuffati e a un grillo parlante come me chiedeva di pagare il conto.
E però si dice anche che il tempo è galantuomo. Lentamente, ma la giustizia sta avendo il suo corso, e per adesso il piattino con il conto glielo ha portato a lui.
Nicolino Panedigrano
Presidente di Amolamezia – Associazione politico-culturale