Lamezia, il senatore Salvini torna in Calabria da “trionfatore”
3 min di letturaE afferma: “Siamo pronti per governare la Regione”
Lamezia. Fino a qualche anno fa poteva sembrare assurdo e paradossale che la Calabria potesse votare per la Lega. Quasi un’utopia che invece si è concretizzata con le elezioni politiche del 4 marzo scorso.
Oggi pomeriggio Matteo Salvini, leader della Lega, è tornato in Calabria, la regione che lo ha eletto senatore e che ha anche mandato al Parlamento anche dei calabresi eletti nelle liste leghiste.
In un locale di Lamezia, una folla entusiasta ha accolto Salvini come un vero “trionfatore”.
Militanti, simpatizzanti, gente comune, tutti in delirio per vedere da vicino il senatore che è stato letteralmente assediato dai fan come una vera superstar.
Decine e decine di selfie, di strette di mano, di abbracci, davvero un’accoglienza incredibile per il leader di un partito, fino a qualche anno fa visto come il primo nemico del Sud.
Ad affiancare Salvini il neo eletto deputato Domenico Furgiuele che ha introdotto l’affollatissima conferenza stampa:
“Sono orgoglioso di essere calabrese, di essere lametino.
Sono fiero del fatto che questa città abbia votato un candidato come me che viene dal popolo, un militante che si è candidato per la prima volta e che è stato premiato per il lavoro fatto sul territorio; da qui deve ripartire un nuovo centrodestra che adesso deve rincorrere la presa della Calabria”.
Sul governo regionale guidato dalla giunta di centrosinistra, Furgiuele ha asserito:
“Fra 15 mesi ci saranno le regionali.
La Calabria è la regione in cui si perdono i fondi europei; la regione in cui si inaugurano gli impianti sciistici a stagione ultimata. La Calabria è la regione che ha un alto tasso di disoccupazione.
Fra 15 mesi la Lega alle elezioni ci sarà e sarà pronta a governare questo territorio”.
Salvini ha colto con gran favore il calore della gente che lo attendeva all’incontro di Lamezia ed ha dichiarato:
“Sono orgoglioso ed emozionato di essere stato eletto in Calabria, vedrò di meritarmi la fiducia dei calabresi. Non mi aspettavo un risultato così bello che mi ha riempito di gioia.
Questa regione ha bisogno di concretezza, lavoro e sicurezza”.
Parlando agli eletti ha ribadito:
“Restiamo con i piedi per terra, siamo qui per servire e non per servirci degli altri”.
Dopo Lamezia, Salvini è andato a Rosarno la città della piana dove lavorano migliaia di extracomunitari.
“Lavoro e immigrazione sono collegati – ha sottolineato Salvini – Non si possono avere migliaia di sfruttati perchè è ingiusto e disumano. Il lavoro merita di dignità. I giovani calabresi hanno diritto a lavorare qui in questo territorio, non devono andare via. Immigrazione qualificata e controllata significa più lavoro anche per i calabresi”.
Anche per il senatore giudizio negativo sul governo regionale:
“Il Pd ha fatto troppi disastri, troppe promesse, troppe parole. Il nostro prossimo obiettivo è governare la regione Calabria. Guardiamo e partiamo dalla sanità, dalle infrastrutture; dagli aeroporti che non devono chiudere.
Questa è una regione bellissima ma se non riesci ad arrivarci non fai business. Ci prepariamo a governare la regione fra un anno. Prima vengono gli italiani e in Calabria vengono prima i calabresi”.
Redazione