Final Four di Coppa Italia, Conad sconfitta dall’Alva Inox Delta Porto Viro
5 min di letturaIn finale va Porto Viro. La Conad si arrende al quinto set facendosi rimontare dopo essersi portata sul 2-0.
Il primo punto della manifestazione è di Spescha. È il capitano a rompere gli indugi e a mettere a terra il primo pallone della prima semifinale della Coppa Italia di Serie B.
I giallorossi, arrivati alla Final Four dopo aver battuto Leverano nei quarti di finale, affrontano subito la Alva Inox Delta Porto Viro che ospita la manifestazione. Per l’importante appuntamento Nacci decide di puntare sulla formazione che maggiori garanzie ha dato nelle ultime uscite.
Gerosa-Spescha compongono la diagonale principale, Turano e Alborghetti sono i centrali, Del Campo e Bruno le bande, Zito il libero. I veneti schierano invece De Angeli in cabina di regina con Perini opposto, i centrali sono Masiero e Luisetto, le bande Cuda e Dordei, il libero è Fusaro.
Il primo break della gara è in favore dei padroni di casa che con due aces consecutivi di Dordei e un primo tempo di Masiero mettono la testa avanti 17-14. Un ace di Gerosa, un attacco fuori di Cuda e un muro di Spescha ricuciono però lo strappa e la Conad pareggia i conti sul 19-19.
Porto Viro rimette la testa avanti e sul 24-22 ha due palle per chiudere il set. Dordei spedisce fuori la battuta e sulla palla successiva Maniero, appena entrato, commette invasione. Poi arriva l’ace di Bruno che porta in vantaggio la Conad 24-25. È Garofalo, subentrato a Del Campo nel corso del parziale, a chiudere il diagonale il set completando una splendida rimonta.
Al rientro per il secondo set c’è in campo la formazione iniziale, con Del Campo per Garofalo. Proprio Del Campo con un attacco vincente e un muro su Perini permette alla Conad di staccare Porto Viro 3-5. Il vantaggio aumenta di altre tre lunghezze grazie ad un contrattacco chiuso al meglio da Bruno, ad un’invasione fischiata ai padroni di casa e ad un errore in fase di costruzione sempre dei locali (9-14).
Ottenuto il cambio palla però Porto Viro accorcia grazie a due punti consecutivi di Maniero (13-15). Ma la Conad è decisamente in partita, riesce ad approfittare degli errori avversari e si riporta prepotentemente avanti (16-21) sfruttando al meglio il turno in battuta di capitan Spescha. Porto Viro perde la testa e la Conad dilaga. Sono ben 6 le palle set sul 18-24 e Del Campo chiude subito con un pallonetto che spiazza muro e difesa avversaria.
Porto Viro accusa il colpo, al rientro per il terzo set Di Pietro cambia la diagonale principale con Osellame e Maniero che prendono il posto di De Angeli e Perini. Gli effetti che il tecnico sperava non si vedono perché è ancora la Conad a fare la voce grossa e a piazzare subito il primo break 2-5.
Due muri consecutivi di Alborghetti allargano il distacco (5-10). Porto Viro, consapevole di non avere altre chance, prova il tutto per tutto e si rende protagonista di una grande rimonta che gli fa mettere la testa avanti sul 16-17. Nacci decide di inserire Garofalo per Bruno e il numero 7 lo ripaga subito con il punto che interrompe la serie positiva veneta. Poi entrano anche Sarpong e Alfieri per Gerosa e Spescha.
Il palazzetto di Porto Viro, spento e rassegnato dopo i primi due set si riaccende e la gara è vibrante. Un muro di Masiero su Alborghetti vale il 21-19 e l’inerzia del set è tutta nelle mani di Porto Viro che sul 24-21 ha 3 palle per chiudere in suo favore il parziale. La prima la annulla un primo tempo di Turano, la secondo Dordei pestando la linea su un attacco in pipe. Ma alla terza occasione Del Campo spedisce fuori il servizio ed il set è di Porto Viro.
La novità nel quarto set è la presenza di Garofalo sin dall’inizio. Bruno parte dalla panchina. Grazie ad un ace di Spescha e un attacco su una free ball di Garofalo la Conad si porta sul 3-6 creando il primo significativo gap del set. Un gap subito recuperato però da Porto Viro che riesce a pareggiare i conti sul 10-10 grazie ai punti di Dordei e Maniero. Porto Viro mette la testa avanti 14-13 grazie ad un muro di Masiero su Spescha.
Adesso è la Conad ad accusare anche da un punto di vista emotivo l’andamento del match. Le giocate riescono meno facili e i palloni scottano. Un ace di Maniero vale il + 2 dei padroni di casa (17-15) e poco dopo due attacchi consecutivi di Cuda aumentano ulteriormente il divario (21-17). È Cuda il trascinatore di Porto Viro nella fase finale del parziale ed è lui a battere per il set sul 24-20.
L’attacco di Bruno finisce contro l’asta e il match si prolunga al quinto e decisivo set che riparte Bruno e Del Campo sulle bande tra le fila giallorosse.
Il primo time-out lo chiama Di Pietro sul 3-5 Conad dopo l’attacco messo a terra da Del Campo. Dordei e Cuda recuperano il gap (7-7) ma al cambio di campo è la Conad avanti 7-8. Si gioca punto a punto, con il massimo della carica su ogni pallone. Sul 14-13 Maniero batte per il match ma spedisce la palla in rete.
Sul 15-14 altra palla match per Porto Viro che conquista la finale con un attacco vincente di Cuda.
Alva Inox Delta Porto Viro – Conad Lamezia 3-2 (24-26, 18-25, 25-23, 25-20, 16-14)
Alva Inox Delta Porto Viro: De Angeli 1, Perini 3, Luisetto 8, Masiero12, Dordei 31, Cuda 21, Fusaro lib., Maniero 11, Osellame, Lamprecht,
Non entrati: Fregnan lib, Trolese, Di Pietro, Gallo
Allenatore: Mario Di Pietro
Conad Lamezia: Gerosa 3, Spescha 20, Alborghetti 5, Turano 10, Del Campo 17, Bruno 16, Zito lib., Garofalo 3, Polignino, Sarpong 1, Alfieri, Gaetano 1
Non entrati: Chirumbolo lib.
Allenatore: Vincenzo Nacci
Arbitri: Piera Usai di Milano e Anthony Giglio di Trento
Note: durata set: 30’-28’-33’-30’-23’