La Conad Lamezia liquida in tre set la Volley Valley Catania e conferma il primato
3 min di letturaUltima Tv Volley Valley Catania – Conad Lamezia 0-3 (20-25, 21-25, 23-25)
Comunicato stampa:
Durata set: 25’-27’-30’
Ultima Tv Volley Valley Catania: Mancuso, Saraceno 16, Bandieramonte 6, Platania 4, Saitta 7, Di Franco 4, Lazzarà lib., Cutì, Tomasello 2, Buremi 3.
Non entrati: Bonelli lib.
Allenatore: Bonaccorso Giovanni
Conad Lamezia: Gerosa 2, Spescha 19, Alborghetti 7, Gaetano 4, Del Campo , Polignino 10, Zito lib., Garofalo 1, Alfieri.
Non entrati: Sarpong, Turano, Bruno, Chirumbolo lib.
Allenatore: Vincenzo Nacci
Arbitri: Giuseppe Salvatore Virga di Palermo e Flavia Caltagirone di Agrigento
Liquidata in tre set, ed in 1 ora e 22 minuti la pratica Volley Valley Catania. La Conad Lamezia conferma il suo indiscusso primato nel girone H con una prova senza sbavature.
Nella fase di riscaldamento si fa male Bruno che dà forfait, al suo posto gioca dal primo minuto Polignino, trova spazio anche Gaetano schierato al posto di Turano. Queste le sorprese nell’assetto iniziale della Conad per la sfida contro l’Ultima Tv Volley Valley Catania.
Tanti errori caratterizzano la prima fase, soprattutto da parte dei giallorossi. Il divario tecnico però è tanto e tale che appena la Conad accelera un po’, grazie al positivo turno al servizio di Gaetano, crea il solco (10-16). Dal 14-20 però Catania riprende quota e grazie ad un break di 5 punti consecutivi si rifà sotto 19-20. Il time-out fa bene agli uomini di Nacci che rientrano più concentrati e chiudono la subita la pratica 20-25 con un attacco di Spescha sporcato dal muro avversario.
La Conad riparte bene, concentrata e attenta, nel secondo set (1-4). Catania però non permette ai giallorossi di prendere il largo, tallonandoli sempre a 3/4 punti di distacco. Sul 17-20 per i lametini Nacci compie il primo cambio, inserendo Garofalo per Del Campo, sul 20-24 con 4 palle set per i lametini dentro Alfieri per Gerosa che rientra subito dopo quando Catania mura l’attacco di Spescha. A chiudere il parziale 21-25 ci pensa poi Garofalo con un muro vincente su Saraceno.
Al rientro in campo si riparte con la formazione iniziale. I primi scambi del set sono lunghissimi, le difese si esaltano e Catania riesce a mettere la testa avanti 4-2. Tre aces consecutivi di Polignino (il primo sporco) consentono alla Conad di recuperare il gap e mettere la testa avanti (6-8). La quarta battuta dello schiacciatore pugliese regala lo smash ad Alborghetti che non se lo fa ripetere due volte e mette a terra il punto del 6-9. Sembra l’allungo decisivo ma Catania accorcia fino al 18-19. Un muro di Spescha su Di Franco vale il nuovo allungo 20-23. La Conad fallisce due palle match dal 21-24 al 23-24 ma non la terza chiusa da un primo tempo di Alborghetti.