Emetteva fatture false: gdf sequestra società di trasporti cosentina
2 min di letturaBeni sequestrati per 1,6 milioni di euro, parte procedimento per società che emetteva fatture false.
COSENZA. Al via i primi procedimenti legati all’indagine sulla società che emetteva fatture false.
Gli agenti delle fiamme gialle del Gruppo di Sibari hanno posto sotto sequestro beni per 1,6 milioni di euro in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip di Castrovillari su richiesta della Procura guidata da Eugenio Facciola a carico di una società operante nel settore dei trasporti, del legale rappresentante, B.C., di 30 anni, e del consulente fiscale, F.D (67).
A essere interessate dal sequestro sono state le province di Cosenza, Salerno, Venezia e Treviso.
Il provvedimento ha riguardato 28 tra auto, motrici e semirimorchi, una villetta, un terreno, quote societarie e conti correnti. Dall’indagine della finanza è emersa una frode fiscale caratterizzata dall’utilizzo di crediti Iva, fittizi e/o inesistenti, precostituiti in compensazione di imposte e contributi Inps dovuti.
A parere dell’accusa, questa attività fraudolenta è iniziata già dopo l’avvio dell’attività, avvenuta nel dicembre 2012, e portata avanti grazie ad una serie di annotazioni contabili inesistenti, realizzate anche attraverso l’utilizzo di false fatturazioni.
Redazione