Ruberto sollecita incontro tra commissari e consulta su Teatro Grandinetti

Non avendo ricevuto ad oggi, nessun riscontro sull’incontro da noi richiesto, il consiglio direttivo della consulta delle associazioni si è riunito per discutere sulla chiusura del Teatro Grandinetti.

Comunicato Stampa

Il consiglio direttivo ha all’unanimità deliberato i seguenti punti:
– chiedere ai commissari dell’ente, se l’ulteriore iniziativa verbale della dirigenza comunale, che di fatto ha portato alla chiusura del Teatro, corrisponda al vero;
– nel caso fosse vero, quali sono le cose cambiate rispetto all’incontro avuto circa un mese fa, nel quale ci era stato assicurato che non ci sarebbe stata nessuna interruzione sulle già programmate manifestazioni di Giugno;
– chi rifonderà il comune per i mancati introiti, che nel solo mese di Giugno fa incassare allo stesso ente cifre assolutamente indispensabili per il mantenimento del Teatro stesso, a dispetto di altre iniziative che non hanno prodotto nessun introito?
– esiste una connessione tra la mancata disponibilità dei teatri e l’annullamento deciso pochi giorni fa per i servizi tecnici teatrali?
– ribadiamo che nella scorsa riunione, l’associazione culturale TI.GI., nostra associata, aveva dato piena e totale disponibilità al commissario Alecci a fornire il servizio, indipendentemente dalle varie iniziative comunali come appunto l’annullamento;
– ricordiamo che in questo periodo, fino a fine giugno, sono interessate alla fruizione del Teatro, migliaia di famiglie con i loro bambini, decine di associazioni e tantissimi cittadini, tutto ciò anche attraverso i saggi di fine anno delle scuole di danza Lametine frutto di un intero anno di lavoro.
Teniamo a comunicare che la nostra consulta delle associazioni, ha indetto per giovedì 3 Maggio alle 15.30 una manifestazione pacifica con il coinvolgimento di bambini e famiglie davanti il piazzale del Comune di Lamezia Terme in via Perugini, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa ed altre paradossali vicende della nostra amata città.

Francesco Ruberto
Consulta delle Associazioni