Royal Team Lamezia in serie A, le sensazioni dei protagonisti di un trionfo storico
10 min di letturaA mente fredda ecco le sensazioni di staff tecnico e squadra, in un variegato corollario di emozioni vissute intensamente nel corso della stagione.
Mentre patron Mazzocca è già operativo per costruire la nuova Royal, ricevuto proprio ieri in Divisione dal presidente Andrea Montemurro e dal delegato per il femminile, Umberto Ferrini, e relative felicitazioni, sono ormai trascorsi dieci giorni dall’entusiasmante e storica promozione della Royal Team Lamezia in Serie A.
Comunicato stampa:
Mauro Ragona, allenatore: “A distanza di oltre una settimana non mi pare ancora vera la splendida cavalcata compiuta con la Royal. Non perchè non ci credessi, ma perché questa stagione ne abbiamo passate davvero tante. L’importante è aver anteposto sempre l‘interesse della squadra a tutto il resto, e dunque anche qualche scelta apparentemente impopolare è sempre stata invece ponderata col mio staff a cui va il ringraziamento sincero. Se la Royal oggi si trova in ‘paradiso’ lo si deve al presidente Mazzocca ed alla presidentessa Vetromilo sempre oculati nelle varie condivise scelte, a volte dolorose. E poi un plauso a tutta la squadra: non sono mancati i confronti anche accessi, ma sono serviti alla crescita del gruppo. E grazie ai tifosi: il loro sostegno incessante si è rivelato importante per questo risultato”.
Pasquale Iannelli, vice all. e preparatore dei portieri: “Io da pasticciere che sono vi svelo la ricetta vincente del duo Mazzocca-Vetromilo. Un mix di ingredienti che hanno portato al successo la Royal: al primo posto la conferma di Tonino Mercuri esperto team manager del professionismo di calcio a 11 nelle medesime vesti e non solo, ha svolto un lavoro immenso. Quindi la scelta di mister Ragona, persona umile e dedita al lavoro, capace di coinvolgere il suo staff nello studio delle partite e nelle scelte tecnico-tattiche ma ancor di più a metterci la faccia nel bene e nel male.
Poi, ma solo perché i ruoli citati sono più importanti, c’è la scelta di Alessandro De Sensi preparatore atletico di notevoli capacità. Ora posso dirlo: tante partite sono state preparate sulla tenuta atletica e questo ha fatto la differenza. Infine personalmente ringrazio il presidente Mazzocca per avermi riconfermato in veste di preparatore dei portieri e all’occorrenza secondo di Ragona, regalandomi un sogno, dimostrando di essere una società seria, ancora una delle poche a credere che il ruolo di preparatore atletico e preparatore dei portieri sia fondamentale!”.
Alessandro De Sensi, preparatore atletico: “Annata da incorniciare, grinta, cuore, tenacia, soprattutto voglia di lottare ci hanno contraddistinto in tutto e per tutto, per l’ennesima volta mi sento in dovere di ringraziare queste meravigliose ragazze per questa annata storica che sono riuscite a regalarci. Ringraziandole per tutti i famosi “martedì” che mi hanno sopportato!”.
Tonino Mercuri, team manager: “La gioia per questa promozione della Royal ripaga tutti noi dei sacrifici fatti in quest’annata a volte tribolata. Assicuro che non è stato affatto facile gestire le tante problematiche che ruotano attorno ad una società di futsal femminile, specie per me abituato a lavorare per anni nel maschile, con la Vigor soprattutto. Alla fine la voglia di superare ogni ostacolo è stata più forte delle avversità che abbiamo anche dovuto combattere ad un certo punto. Grazie a tutti: società, squadra e tifosi”.
Totò Gigliotti, fac-totum: “Sono contento di questo risultato storico: è stato il giusto premio per quella che ritengo ormai una mia famiglia, appunto la Royal dei presidenti Mazzocca e Vetromilo. Un plauso a tutte le ragazze sempre affettuose nei miei confronti, se la meritano tutta questa gioia”.
Samanta Fragola: “È stato un anno emozionante, inizialmente non ci aspettavamo certo di vincere il campionato ma poi ci abbiamo creduto e volevamo vincere. Abbiamo avuti alti e bassi ma ci siamo riprese subito e abbiamo continuato la nostra corsa verso la vittoria di questo campionato che volevamo tutti allo stesso modo. Ci siamo riusciti e abbiamo conquistato qualcosa di importante perché non si vince tutti i giorni un campionato nazionale”.
Giusy Ceravolo: “L’unico obiettivo che ci siamo prefissati prima di iniziare questa stagione è stato quello di voler arrivare in serie A. Quindi averlo realizzato è stato davvero emozionante e una soddisfazione unica. Ma la gioia più grande è aver vinto con una squadra calabrese e aver portato ancora una volta la Calabria in serie A”.
Stefania Corrao: “È stata una grande gioia approdare in Serie A, nel momento decisivo abbiamo puntato tutti verso lo stesso obiettivo e così è arrivato un traguardo storico per Lamezia. Lo meritavano soprattutto i tifosi che sono stati il nostro sesto giocatore. Un pensiero va ai presidenti Mazzocca e Vetromilo ed ai collaboratori, tutti importanti per ottenere la massima serie. Ora conta che chi può, aiuti davvero i due presidenti che ci mettono passione e denari, se lo meritano dopo quanto fatto per Lamezia! Personalmente ho provato sensazioni incredibili, l’ultima volta ricordo di essermi sentita così quando con la Parrocchia Ganzirri approdammo dalla C in serie A. Ringrazio soprattutto il mio procuratore Amico del cuore Willy Lapuente per essermi stato vicino in questa stagione sportiva e gli dedico questa promozione perché in questo sport mi ha insegnato tanto e mi sostiene tantissimo in ogni momento”.
Sharon Losurdo: “Volevo ringraziare chi ha creduto in me anche quest’anno. Le aspettative erano diverse ma abbiamo vinto il campionato meritatamente. Dopo l’uscita dalla Coppa abbiamo avuto un calo mentale perché era anch’esso un obbiettivo fissato a inizio anno. Ma dopo, compagne e staff, ci siamo guardate in faccia e dopo una grande chiacchierata ne siamo uscite bene. Era difficile creare un gruppo in così poco tempo ma ciascuna ha dato il suo e siamo riuscite a scrivere un pezzo di storia della Royal team Lamezia. Con grande orgoglio porterò questa vittoria sempre con me, e i sacrifici fatti e la grande determinazione hanno fatto sì che il sogno si realizzasse! Ho creduto in questa società sin dalla scorsa stagione nonostante a inizio dell’anno avessi altre proposte ma la mia scelta si è rivelata quella giusta!”
Concy Primavera: “Non poteva esserci soddisfazione migliore per me dopo tanti anni di carriera ottenere la promozione nell’olimpo del futsal. Farlo poi con la Royal Team rende ancora tutto più bello. Lo è perché a Lamezia ho trovato un ambiente familiare: tante persone speciali che mi sono sempre state vicine. Per questo la mia gioia è se possibile ancora maggiore: aver visto tanta felicità nei volti di tanti lametini a Pentone mi ha inorgoglito, ed alla fine mi sono anche commossa. Permettetemi un ringraziamento col cuore a Nicola e Claudia: ci hanno accolto con affetto e sono contenta soprattutto per loro. Ed un grazie a Willy Lapuente, se ho potuto essere ed esultare a Lamezia lo debbo a lui”.
Olivia Manitta “È stato davvero speciale quanto successo in questa stagione specie per me. Infatti poter tornare a giocare dopo un grave infortunio e vincere il campionato è stato gratificante. Il campionato ha fatto capire a tutti noi che siamo più forti di quanto immaginavamo, perché quando la squadra ha passato un brutto periodo dopo la Coppa, ognuna ha trovato forza dentro se stessa e ci siamo riprese. Arrivare nell’ultima partita con lo scontro diretto e vincerlo non poteva finire meglio questa stagione, una emozione senza spiegazioni”.
Imma Sabatino: “Certe emozioni non si possono spiegare a chi non le ha vissute insieme a noi. Sono di poche parole ma penso di quelle giuste su questa Royal Team Lamezia. Ad oggi continuo a ringraziare chi mi ha fortemente voluta in questa squadra: in primis i presidenti Nicola Mazzocca e Claudia Vetromilo, grandi pilastri di questa società. Ho conosciuto tanta gente e belle persone come i nostri tifosi che continuerei a ringraziare all’infinito, ci hanno seguito persino nelle trasferte, loro sono stati la nostra forza. Infine a chi ha sofferto insieme a noi, a chi ha creduto in questa Royal e a chi ha lottato, pianto, gioito e sudato per questo primato, la vera STORIA è questa. Emozioni troppo forti, ‘inspiegabili’. Grazie!”.
Francesca Ierardi: “Sono fiera di quello che ho fatto per la squadra e soprattutto della mia squadra. Abbiamo fatto tanti sacrifici riuscendo ad arrivare ad un obiettivo così importante qual è appunto la Serie A. Sono strafelice perché non ho mai conquistato una promozione, per cui far parte di questo gruppo e dare il mio contributo anche con 7 gol è stato bello. Insomma viverla e conquistarla questa Serie A e un’emozione indescrivibile”.
Federica De Sarro: “Sicuramente non mi aspettavo che il mio primo anno in serie A potesse essere così ricco di emozioni e soddisfazioni personali. Sono arrivata in punta di piedi e mi sono sentita subito a casa, ciò grazie alle mie compagne che mi hanno accolta e soprattutto fatta crescere come persona e come giocatrice, in quanto ho imparato qualcosa da ognuna di loro. Ringrazio la mia famiglia che mi ha supportato in tutto; il mister che ha creduto in me, dandomi molto spazio e facendo sì che dimostrassi quello che valgo; la società, che mi ha dato la possibilità di essere qui e lo staff tecnico, che mi ha seguita con maggiore attenzione essendo la più piccola. Infine faccio un plauso a me stessa per i traguardi raggiunti: non mi sarei mai aspettata di giocare 20 partite su 22, realizzare 13 gol, di cui uno nella partita più importante, e vincere un campionato alla mia prima esperienza. Sicuramente credo di dover crescere e migliorare ancora, ma penso che io come tutte le mie compagne abbiamo meritato questo traguardo”.
Greta Guerra: “Concordo con chi dice che questa promozione della Royal è storica. Ricordo quando il presidente Mazzocca scovava in provincia per poter creare una serie C. Li ho conosciuti in quell’occasione e ci siamo tenuti sempre in contatto, quindi a dicembre il presidente Nicola mi contatta e si mette in macchina per parlarmi. Troviamo l’accordo su tutto e la sua grinta, la maglia della Royal e la sua famiglia mi convincono e vincono in tutti i sensi. Grazie Royal per avermi permesso di vincere in terra mia dopo anni di sacrifici fuori. NONOSTANTE TUTTO (ci metto anche l’infortunio per l’irrefrenabile esultanza) la Royal è in Serie A! Il 29/4/2018 lo ricorderò sempre nella mia vita!”.
Denise Sgrò “Questa promozione è stata per me l’effigie di quanto possa essere falotica e allo stesso tempo sensazionale la vita. Quattro mesi fa proprio in quel palazzetto di Pentone vivevo uno dei momenti più spiacevoli della mia vita sportiva giocando l’ultima partita dell’esistenza del Lokrians. Mentre il 29 aprile ho indubbiamente vissuto uno dei momenti più belli ed emozionanti con la Royal Team Lamezia. Essere arrivata a gennaio non ha ridotto affatto la soddisfazione e la gioia del risultato finale: allora mi è stato subito chiaro che avremmo dovuto lottare per qualcosa di importante, si avvertiva nell’aria la volontà del raggiungimento di grandi cose e penso che più grande di una Serie A, ottenuta e conquistata con tutte le difficoltà e le avversità del caso, non ci sia molto.
Spesso dopo la vittoria di qualcosa di importante si tende a enfatizzare l’ilarità del momento dimenticando, o perlomeno tralasciando, la tribolazione dei sacrifici e degli sforzi. Io invece voglio ricordarle perché penso che il senso di questa promozione siano proprio tali sacrifici fatti dall’intero mondo Royal, a partire dai presidenti Nicola e Claudia, passando per Tonino Mercuri, la società tutta, lo staff tecnico, i collaboratori, i nostri immancabili e fantasmagorici tifosi, fino ad arrivare alle mie compagne, mirabili e strabilianti. È per noi una ricompensa, ma soprattutto un sogno che si avvera”.
Erika Linza: “Sin da bambina sogni di raggiungere livelli altissimi, quest’anno posso dire di aver realizzato un piccolo sogno nel cassetto e di essermi presa qualche soddisfazione. Non è stato un anno facile, gioco nella Royal team Lamezia da ben tre anni e ricordo perfettamente ogni singolo momento. Intanto ho sempre visto un presidente come Nicola Mazzocca dare tutto se stesso per questa squadra. E poi tanti cambiamenti dal primo anno: oggi una squadra matura e giocatrici che hanno lottato per un unico obiettivo. Ero quasi incredula che stessimo raggiungendo un livello così alto, ma credendo in noi ce l’abbiamo fatta.
L’emozione è un sentimento astratto tanto che non si può descrivere: però domenica a Pentone è stato meraviglioso giocare quella finale davanti a tanti tifosi e soprattutto davanti a tuoi genitori. E poi ho avuto la fortuna di segnare e soprattutto segnare l’ultimo gol per completare il campionato con un’altra vittoria che meritavamo. È incredibile dopo tante partite dove il gol mi è mancato per sfortuna chi può dirlo, ma il destino ha voluto che segnassi il primo e l’ultimo della Royal in A2, ancora non riesco a crederci! Vincere un campionato non è per niente facile, noi ci siamo riusciti e sono orgogliosa. Grazie a tutti”.