La scrittrice calabrese Rosella Postorino tra i finalisti del Premio Campiello
2 min di letturaSvelati i nomi dei cinque finalisti del Premio Campiello. Presente anche la scrittrice di origini calabresi Rosella Postorino.
Sono stati divulgati i nomi dei cinque finalisti del Premio Campiello, l’importante premio letterario istituito nel 1963.
La giuria riunita a Padova ha reso nota la lista che il 15 settembre, a Venezia, si giocherà il riconoscimento. Sono Helena Janeczek con La ragazza con la Leica (Guanda), una biografia di Gerda Taro, la compagna del fotografo Robert Capa; il trevigiano Francesco Targhetta con Le vite potenziali (Mondadori); l’autore romano Davide Orecchio con Mio padre la rivoluzione (Minimum Fax); il navigato scrittore emiliano Ermanno Cavazzoni con il suo ultimo lavoro La galassia dei dementi (La Nave di Teseo); e Rosella Postorino. La scrittrice di origini calabresi è riuscita a entrare nella cinquina finale con Le assaggiatrici (Feltrinelli), un viaggio nell’animo umano che è diventato caso editoriale dell’anno, in testa alle classifiche dei più letti per tutto l’arco della stagione.
Il curriculum di Rosella Postorino
Rosella Postorino, nata nel 1978 a Reggio Calabria, è cresciuta in provincia di Imperia e attualmente vive e lavora a Roma. Ha esordito con il racconto In una capsula, incluso nell’antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile Libero, 2004). Nel corso della sua carriera ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra (Neri Pozza, 2007; Feltrinelli, 2018), L’estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero, 2009) e Il corpo docile (Einaudi Stile Libero, 2013), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (in Working for Paradise, Bompiani, 2009), Il mare in salita (Laterza, 2011) e Le assaggiatrici (Feltrinelli, 2018). È stata anche fra gli autori di Undici per la Liguria (Einaudi, 2015).