Meteo: ancora temporali sulla Calabria, ma a fine mese colpo di scena
3 min di letturaTemporali su Sardegna, Sicilia e Calabria. La Protezione civile lancia allerta gialla in nove regioni
Ancora una brusca frenata per questa estate 2018, a farla da padrone ancora precipitazioni e temperature anche di 10° sotto la media stagionale.
Temporali sono infatti in arrivo su gran parte del Paese e soprattutto su Sardegna, Sicilia e Calabria a causa dell’alta pressione delle Azzorre in espansione sull’Europa centrale. Il dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, con allerta gialla per nove regioni.
Le prime precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sono previste sulla Sardegna a partire da oggi pomeriggio. In nottata si estenderanno alla Sicilia, in particolare sui settori centro-orientali, e alla Calabria, soprattutto sulla parte meridionale.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
L’allerta gialla di domani riguarda:
- Lazio;
gran parte di
- Sicilia;
- Sardegna;
- Calabria;
- Marche;
- Umbria;
- Abruzzo e l’area salentina della Puglia.
Le temperature in queste giornate non subiranno sostanziali variazioni, con valori che si manterranno di qualche grado sotto la media del periodo.
Soltanto da venerdì e soprattutto nel weekend di sabato 30 e domenica 1 luglio, si registrerà un repentino aumento termico: dall’Africa ecco riapparire Caronte, l’anticiclone africano che ci traghetterà nell’estate.
A fine mese arriva la bomba calda
Già a partire dagli ultimi giorni del mese, inizierà ad espandersi verso il Mediterraneo una vera e propria bomba di caldo (o bolla africana) che, passando per la Spagna e le Baleari, punterà dritta all’Italia a partire da sabato per poi raggiungere l’apice della sua potenza nella giornata di domenica 1 Luglio con punte di 34/35°.
I meteorologi parlano infatti di masse d’aria calda, sahariane-marocchine e tunisine, inizialmente secche, che si arricchiranno poi di umidità durante il loro lungo tragitto sul mar Mediterraneo. Giungeranno quindi sulle nostre città stracolme di afa.
In particolare dal 1° luglio, e per qualche giorno, caldo e afa aumenteranno di giorno in giorno fino sfiorare i 37, 38, 39, 40°C in città come Bologna, Roma, Padova, Firenze, con alto tasso di umidità e temperature percepite più alte. Stessa sorte anche per Milano, Venezia e Trieste e al Sud.
Sardegna e Sicilia, miti lungo le coste, saranno invece roventi all’interno, con punte record in Sardegna (a Decimomannu si attendono 42°C). A Napoli, Bari, Pescara, Rimini, Ancona, l’alta umidità soffiata dal mare verso la terraferma farà schizzare fino a 39°C la temperatura realmente percepita.
L’anticiclone dovrebbe durare fino al 4 luglio, dopo potrebbe rivelarsi semplicemente un fuoco di paglia. Ma non resta che attendere gli aggiornamenti degli esperti.
V.D.