L’Associazione Culturale Natale Proto replica alla Curia
2 min di letturaReplica dell’Associazione Culturale Natale Proto alla Curia Vescovile di Lamezia Terme sul degrado delle chiese della Diocesi lametina (leggi qui)
Prendiamo atto che la diocesi lametina non risponde riguardo al degrado della chiesa di San Francesco d’Assisi di Nocera Terinese che abbiamo documentato; anzi, nella nota inviata agli organi di stampa, la curia la confonde con quella dei Cappuccini, di cui ne attribuisce erroneamente la proprietà al Ministero dell’Interno.
Niente di più inesatto! Ebbene, la chiesa con annesso convento dei Cappuccini di Nocera Terinese è di proprietà dell’Ente Comune di quest’ultima cittadina (come s’evince da nota in uscita con protocollo n. 2408 del 20 marzo 2018 inviata dal Comune di Nocera alla Prefettura di Catanzaro che gli richiedeva informazioni in merito su sollecitazione del Ministero dell’Interno); fra l’altro è l’unico bene sacro sul territorio di Nocera che non è di proprietà della diocesi lametina.
Pertanto, quanto dichiarato dall’Associazione Culturale Natale Proto in merito al degrado dell’importante sito rinascimentale della Chiesa di San Francesco d’Assisi di Nocera Terinese, degrado imputabile alla diocesi lametina in quanto ente proprietario, corrisponde al vero.
Teniamo a precisare che non risponderemo mai alle provocazioni in cui s’è tentato di coinvolgere in modo inappropriato, tanto il nome del Prof. Natale Proto quanto quello del popolo di Nocera Terinese, da noi giammai tirato in ballo se non per tutelarne il patrimonio artistico che in primis, come comunità residente, gli appartiene.
Pertanto e in conclusione, continueremo a denunciare il degrado di importanti siti d’arte lasciati al loro destino, siano essi sacri o meno, constatato nel corso delle nostre attività associative.
Esattamente quello che avrebbe fatto Natale Proto: ed è proprio per questo che l’Associazione porta il suo nome!
Avv. Tommaso Colloca
Presidente Associazione Culturale Natale Proto